Una notte all'opera (fiabe)
Lezioni sull'opera lirica
con Iole Cilento
quattro incontri, giovedì ore 18.30-20.30
30 novembre, 7-14-21 dicembre 2017
Quattro incontri per riscoprire l’attualità e il potere emozionale dell’opera lirica.
Storie e personaggi che nutrono il nostro immaginario da generazioni; canzoni e film li hanno celebrati, imitati e saccheggiati, ma noi, cosa sappiamo davvero di loro?
L’opera racconta la vita mescolando amore e morte, favola e storia, con una libertà e un senso del capovolgimento che anticipa di gran lunga gli attuali serial televisivi, e per gustarla a pieno bisogna esplorare la complessità della macchina: luci, costumi e scene hanno un ruolo fondamentale, non solo per bellezza e dimensioni, ma per il rapporto indissolubile con la musica e l’azione.
Nel teatro lirico contemporaneo la forza di una drammaturgia che scavalca i secoli si è rinnovata, servendosi dei nuovi media e delle nuove tecnologie: il cinema e la moda, l’arte contemporanea, ma anche la meccanica, le proiezioni, e il digitale.
Per la seconda edizione “Una notte all’opera” vi porta nel regno incantato delle fiabe, ma attenzione: non tutte sono a lieto fine… L’arte sottile di unire musica, parola e scena presentata da una scenografa docente dell’Accademia di Belle Arti attraverso l’ascolto ragionato delle arie più celebri e la documentazione filmata degli allestimenti più innovativi.
giovedì 30 novembre 2017
LA CENERENTOLA DI ROSSINI: DA PERRAULT A LUCA RONCONI
Una fiaba archetipica per una messa in scena giocosa e ricca di sorprese
giovedì 7 dicembre 2017
LA TURANDOT DI PUCCINI: DA CARLO GOZZI A ROBERTO DE SIMONE
Una fiaba lunare per una messa in scena filologica e sognante
giovedì 14 dicembre 2017
L’AIDA DI VERDI: DA AUGUSTE MARIETTE A LA FURA DELS BAUS
Una fiaba storica per una messa in scena visionaria e atemporale
giovedì 21 dicembre 2017
IL FLAUTO MAGICO DI MOZART: DA LIEBESKIND A BOB WILSON
Una fiaba esoterica per una messa in scena essenziale e avanguardista
Iole Cilento
(Napoli, 1975) si è formata all’Accademia di Belle Arti di Napoli e presso il Dipartimento di Arti Plastiche dell’Università di Parigi. Lavora come scenografa dal 1997 per videoclip, installazioni, eventi, manifestazioni di piazza e in particolar modo nell’ambito dello spettacolo per adulti e ragazzi collaborando, fra gli altri, con Libera Scena Ensemble, Le Nuvole, Teatro della Tosse, Teatro Stabile di Torino, Cantieri Teatrali Koreja, Teatro Potlach, Sosta Palmizi, Fondazioni Lirico-sinfoniche Teatro Regio di Torino e Petruzzelli di Bari. Dal 2002 affianca a questa attività quella di illustratrice (ultima pubblicazione: tavole per 'Bestiario Napoletano' di A. Cilento, Laterza 2015) e di conduttrice di corsi e stages curando laboratori di manualità e arte contemporanea con normodotati e diversabili presso scuole pubbliche e associazioni culturali in Piemonte e Campania. Nell’ambito dei progetti CEE per l’Alta Formazione di esperti in teatro sociale ha svolto docenze in materia di scenografia per l’Università di Lecce e Ancona.
Ha tenuto a Napoli tre mostre personali a tema letterario ibridando pittura, scultura, light design e oggetti di recupero. È docente nel dipartimento di scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro e da più di 10 anni conduce la sezione di arti visive degli stages multidisciplinari de Lalineascritta.
Per maggiori informazioni visitare il sito: www.iolecilento.it