LalineaDrammaturgia
Laboratori di scrittura drammaturgica
In scena! Facciamone un dramma
Scrivere per il teatro
Laboratorio e workshop di drammaturgia | ottava edizione
con STEFANIA BRUNO
Febbraio - Giugno 2023
Giovedì h 18,00 - 21,00
Un laboratorio di scrittura drammaturgica rivolto ad autori, attori, registi, studenti e appassionati di scrittura e teatro. Un percorso teorico pratico di 10 incontri di 3 ore ciascuno per apprendere e sperimentare gli strumenti, le tecniche, le forme e i generi della scrittura per il teatro.
Il corso sarà fruibile simultaneamente in presenza e in diretta web su piattaforma Zoom
IL PROGRAMMA
Laboratorio: 2 febbraio – 1° giugno 2023 / Giovedì a cadenza quindicinale h 18-21
(2, 16 febbraio / 2, 16, 30 marzo / 13, 27 aprile / 11, 25 maggio / 15 giugno)
Workshop: venerdì 30 giugno – sabato 1° luglio (workshop intensivo) ore 10-17
Il laboratorio e il workshop si svolgeranno nella sede de Lalineascritta, con la possibilità di collegarsi attraverso piattaforma Zoom per gli allievi provenienti da altre città.
10 incontri di tre ore ciascuno a cadenza quindicinale e due giorni di lavoro intensivo, interamente dedicati alla immaginazione e alla scrittura di un testo per la scena.
Durante il laboratorio In scena! gli allievi sono messi fin da subito nella condizione di scrivere e condividere i propri esercizi con gli altri. Ogni lezione prevede esercitazioni in aula e a casa, e restituzioni da parte della docente. Ciascuna delle tre sezioni del laboratorio comprende lezioni teoriche e pratiche, con esercitazioni, individuali e di gruppo, collegate l’una all’altra, per permettere agli allievi di approfondire il proprio lavoro di lezione in lezione.
Laboratorio sulla drammaturgia contemporanea e visione dello spettacolo
Il laboratorio prevede la lettura e l’analisi di testi di drammaturgia contemporanea italiana e straniera e la possibilità di vedere spettacoli nei principali teatri cittadini a prezzo ridotto, grazie alle convenzioni stipulate dall’associazione, al fine di confrontarsi con modelli, generi e tendenze del teatro contemporaneo.
giovedì 2 e 16 febbraio, 2 e 16 marzo, h 18.00 - 21.00
Immaginare il teatro: la storia
La prima sezione del laboratorio è dedicata a raccogliere la materia necessaria per raccontare storie per la scena, dalle prime immagini e suggestioni, cercando, attraverso sessioni di lavoro individuale e di gruppo, di far emergere la natura teatrale delle narrazioni, attraverso gli spazi, le voci e le azioni fino a individuare il primo nucleo di una trama.
giovedì 30 marzo, 13 e 27 aprile, 11 maggio, h 18.00 - 21.00
Facciamone un dramma
La seconda sezione del laboratorio è dedicata a sviluppare la trama teatrale, lavorando sulla situazione drammatica e sulla continuità o discontinuità delle scene, imparando a riconoscere trame e sottotrame e approfondendo generi e forme del teatro drammatico occidentale.
giovedì 25 maggio, 8 giugno, h. 18.00-21.00
In scena!
L’ultima sezione del laboratorio è dedicata a lavorare sulle scene, sulla dinamica dell’azione, sullo sviluppo dei personaggi e ad approfondire le diverse forme di dialogo.
venerdì 30 e sabato 1° luglio h. 10.00-17.00
In scena!
Il laboratorio si chiuderà con due sessioni intensive in presenza con l’obiettivo di accompagnare ciascun allievo alla conclusione del proprio testo.
Testimonianze
di chi ha frequentato il corso
La stanza di Stefania è rumorosa, polifona. Un luogo, dove attraverso un approccio multidisciplinare, è possibile trovare la propria voce, comporla e strutturarla. Quando l’anno scorso ci sono entrata la prima volta ero ancora afona, forse spaventata da quelle profondità che i testi rivelano e la mente (in)consciamente censura. Dalla lettura alla composizione dello spazio scenico Stefania ci ha guidato in un percorso che, pur assumendo i caratteri del gioco, ci ha consegnato le fondamenta per scrivere un testo drammaturgico strutturato e complesso.
Giulia Renzi
Quando mi sono iscritta al laboratorio di scrittura drammaturgica credevo di cercare strumenti che mi aiutassero a trovare la forma adeguata: regole, strutture, qualche trucco del mestiere, forse. Ho scoperto che ancora prima delle regole - che esistono e sono importanti - il bisogno è quello di mettere a fuoco quale sia l’urgenza che sottende ogni scrittura: cosa ho davvero bisogno di raccontare? Quali sono le domande che mi si agitano dentro? Il laboratorio de Lalineascritta si serve di un approccio multidisciplinare che permette di trovare la propria voce sospendendo il giudizio: attraverso la scrittura “istintiva”, ispirata da altre forme d’arte (musica, arti visive, teatro) ognuno attinge alla parte più profonda di sé… si arriva così a raccontare non ciò che si pensa o si decide di dire, ma qualcosa che ci riguarda molto più da vicino. La strada si rivela spesso più lunga del previsto, dato che siamo i primi censori di noi stessi; ma la guida competente e sensibile di Stefania Bruno libera il campo dalla vergogna, costruendo un gruppo che fa di fiducia e condivisione i principali strumenti di lavoro: ed ecco che il principio primo del teatro - mettersi nei panni degli altri - rende la ricerca entusiasmante e la scrittura un gioco meraviglioso.
Marina Sozi
Dopo due anni di pandemia la voglia di riavvicinarmi al teatro era davvero tanta così mi sono iscritta al corso di drammaturgia de Lalineascritta condotto da Stefania Bruno. Non c’è stato modo più piacevole di ritornare tra le pagine dei grandi drammaturghi e, soprattutto, diventare spettatrice consapevole. Stefania è stata un’insegnate capace e appassionata, nonostante il corso sia stato svolto totalmente online, ha creato un ambiente giocoso e disteso. Appena le condizioni esterne lo hanno permesso ci siamo conosciuti “dal vivo” per assistere ad alcune rappresentazioni teatrali (con tanto di cena post-teatro!). Le lezioni iniziavano con la discussione di cosa si era visto a teatro per condividere visioni e opinioni. Ogni lezione è stata centrata su esempi emblematici di alcuni drammi che abbiamo letto e commentato insieme. Di volta in volta Stefania ci ha guidato nella scrittura per la scena, abbiamo visto nascere ambientazioni, personaggi, trame e scenografie (con lo zampino di Iole Cilento). Consiglio il corso di drammaturgia a chiunque abbia voglia di giocare con il fuoco del teatro!
Roberta Aprea
Lo scorso anno ho partecipato al corso di drammaturgia tenuto da Stefania Bruno, spinta dalla curiosità verso un mondo del quale non avevo mai fatto parte, quello del teatro. Il laboratorio de Lalineascritta è stata un’esperienza arricchente, che mi ha permesso di approfondire il mio percorso nella scrittura, iniziato con Antonella Cilento. Stefania è stata in grado di creare un luogo sicuro nel quale esplorare noi stessi – con tutte le scomodità del caso –, nonostante la distanza che il digitale spesso impone. Con la guida di Stefania abbiamo iniziato un viaggio che, a partire dalla semplice descrizione di una stanza, ci ha permesso di scavare nella fantasia e nella memoria. Ogni lezione, ogni spettacolo teatrale commentato, ogni opera letta hanno contribuito a tentare di dare una risposta alla domanda: “Che cosa voglio davvero raccontare?”. L’intera esperienza di In Scena per me è stata fondamentale per capirlo.
Sabrina Sicignano
Costi
- € 450,00 adulti
- € 400,00 studenti
È possibile pagare in tre rate
Adulti:
180 euro all'iscrizione + 15 euro di tesseramento associativo annuale
135 euro entro il 15 aprile 2023
135 euro entro il 30 maggio 2023
Studenti
150 euro all'iscrizione + 15 euro di tesseramento associativo annuale
125 euro entro il 15 aprile 2023
125 euro entro il 30 maggio 2023
In caso di ritiro anticipato chi si è iscritto sarà comunque tenuto al saldo del corso
Con paypal o carta di creditoISCRIVITI ONLINE
Con bonifico
all'IBAN IT49L0503403409000000022715
intestato a Associazione Culturale Aldebaran Park
specificando nella causale "Iscrizione In scena"
Chi conduce
Stefania Bruno
Dottoressa di ricerca in Storia del teatro moderno e contemporaneo, drammaturga e formatrice. Dopo aver seguito laboratori teatrali con lo storico gruppo Odin Teatret, di drammaturgia con Enzo Moscato e di mimo corporeo astratto presso l’ICRA Project di Michele Monetta, dal 2006 si è formata con Lalineascritta Laboratori di Scrittura.
È autrice di racconti editi in antologia («Granta», Rizzoli, Fughe, Perrone) ed è dramaturg per la cooperativa En Kai Pan, di cui è socia fondatrice, e autrice di drammaturgie originali e adattamenti (tra gli altri, El Romancero de Lazarillo, Crudele d’amor, La Repubblica di Utopia, Commedia in tempo di peste), tutti prodotti da En Kai Pan.
Dal 2010 collabora con Lalineascritta, conducendo laboratori di narrazione in scuole di ogni ordine e grado, associazioni e case-famiglia; dal 2013 conduce i laboratori di drammaturgia.
Nel 2016 e 2017 ha collaborato all’Archivio Narrato, stage residenziali presso l’Archivio Storico del Banco di Napoli, conducendo stage di drammaturgia ispirati a documenti d’archivio.
Ha collaborato alla progettazione del master universitario SEMA – Mestieri dell’editoria dall’artigianato al digitale, organizzato da Lalineascritta in collaborazione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, di cui è docente di drammaturgia.
Suoi articoli e saggi sul teatro sono pubblicati e in corso di pubblicazione, su rivista e in volume, in Italia «Acting Archives», Fondazione Giorgio Cini, «Aracne», Inghilterra «Rutledge».