Strane Coppie 2021 Tell the music

Lalineascritta Laboratori di Scrittura

presenta

STRANE COPPIE 2021

# tell the music

Se gli scrittori raccontano la musica (o la musica racconta la letteratura)

13ª edizione: ottobre - dicembre 2021

Napoli,  Monastero delle Trentatré
Sala Maria Lorenza Longo - Via Armanni 16

Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sui canali Youtube e Facebook de Lalineascritta. La traduzione in LIS verrà applicata alla registrazione che sarà in seguito distribuita.  

La letteratura pratica la musica in molti modi: ne parla, la descrive, scrive per la musica. Gli scrittori vengono ispirati e condotti dalla musica. Nei romanzi i personaggi ascoltano musica, la eseguono o sono musicisti. Poeti e scrittori scrivono libretti per opere. Infine, la vita dei musicisti è oggetto di invenzione romanzesca.

Una relazione fitta, nel tempo che Strane Coppie cercherà di esplorare.

Agli incontri, in presenza nello storico Monastero delle Trentatrè nel cuore antico di Napoli e trasmessi in streaming sulla pagina Facebook Lalineascritta, parteciperanno scrittori, saggisti, musicisti e attori, raccontando la letteratura ispirata dalla musica, ma anche musicisti la cui vita è stata oggetto di invenzione letteraria.

Con dialoghi, esibizioni musicali dal vivo, un’anticipazione cinematografica a cura di Stefano Pistolini e letture d’attore, ospiti della rassegna saranno: Giuseppe Montesano, Mario Fortunato, Bruno Arpaia, Marta Morazzoni, Marino Niola, Vittoria Martinetto, Raffaele Aragona, Francesco D’Errico e Luca Signorini, Maria Sebregondi, Gea Martire, Fabio Cocifoglia, Orlando Cinque, Anna Rita Vitolo, Marcella Vitiello e i Ferraniacolor.

Ad aprire il programma, il 14 ottobre, sarà l’incontro Il canto e la carne, approfondimento su Charles Baudelaire ed Émile Cioran associati al compositore Wagner; si proseguirà giovedì 28 con L’altro è un dono su Manuel Puig e Pier Vittorio Tondelli, la letteratura degli anni Ottanta e la musica. Nel mese di novembre, giovedì 11, il terzo appuntamento sarà dedicato all’Arte dell’improvvisazione di Julio Cortázar, Thelonius Monk e Charlie Parker. Chiudono il programma due incontri in dicembre: giovedì 2, sul tema Seduttori, dedicato a Da Ponte e Casanova e quindi a Mozartmentre il 16 dicembre con Fiori Minimali si racconteranno gli intrecci e le consonanze tra gli scrittori Raymond Queneau e Georges Perec, la produzione musicale di Steve Reich, Nino Ferrer e dei Soft Machine.

Gli incontri registrati saranno successivamente distribuiti su web con l’aggiunta della traduzione in LIS (Lingua italiana dei segni).

Per partecipare in presenza è necessaria prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gli incontri si terranno nel rispetto delle normative anti Covid vigenti.

Il Programma

Giovedì 14 ottobre 2021 ore 18.30

Il canto della carne

Charles Baudelaire & Émile Cioran

Wagner e la musica contemporanea
Con Luca Signorini e Giuseppe Montesano
Coordina Antonella Cilento
Letture di Gea Martire, musica di Luca Signorini

Poesia, filosofia e musica sono la più antica triade d’Europa: una fusione di intenti così stretta che persino sulla soglia della più buia contemporaneità dialogano come ai tempi dell’antica Grecia. Charles Baudelaire unico sostenitore di Wagner a Parigi nel 1860, Émile Cioran innamorato di Bach e Mozart, spaventato dal passo drammatico della musica contemporanea verso il nulla. E ancora: Cioran che odia il romanzo, forma vincente del secolo, “prostituta della letteratura”; Baudelaire che avverte la distruzione della musica della poesia, minacciata dal rumore.

Cosa è l’arte? Che valore ha il nuovo?

Scrive Giuseppe Montesano in Lettori selvaggi: “Non c’è quasi niente, nella Modernità e nella Contemporaneità che in qualche modo non sia stato originato dalla sua opera, che non ne sia una continuazione o una metamorfosi: da Wilde al Surrealismo al Camp a Marina Abramović a Bolaño, l’origine di tutto può essere ritrovata nell’atmosfera che circonda Baudelaire”. Il primo incontro di Strane Coppie per ripensare, per ripensarci come lettori, ascoltatori, esseri umani.

IL VIDEO DELL'INCONTRO


Giovedì 28 ottobre 2021 ore 18.30

L’altro è un dono

Manuel Puig & Pier Vittorio Tondelli

La letteratura degli anni '80 e la musica
con Vittoria Martinetto e Mario Fortunato
Coordina Antonella Cilento
Letture di Fabio Cocifoglia, musiche di Paolo Coletta

Ci sono scrittori che sanno raccontare con eguale talento le strade e le stanze, la musica e il teatro, che vivono di cinema e concerti ma che, soprattutto, sanno dire l’altro.

L’altro amato, desiderato, sfuggente. L’altro che diventa preghiera, canto, abbandono.

Gli anni Ottanta ci hanno regalato grandi narratori capaci di questo, capaci di tessere trame internazionali in cui vicino e lontano, la provincia e il mondo sono diventati un crocevia del secondo Novecento: il week end postmoderno raccontato da Pier Vittorio Tondelli, fitto intreccio di viaggi, concerti, spettacoli e romanzi, di occasioni di incontro e sperimentazione, è stata una stagione unica ed effervescente. Eppure la scrittura di Tondelli è stata anche melanconica e intima.

L’Argentina di Manuel Puig è stata una casa scomoda e amata: il tema dei diritti civili in tempi di dittatura, la canzone popolare e cinematografica degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta e le storie, una scrittura sofisticata e insieme nuda sono solo alcune delle vie che la sua scrittura elegantissima ha percorso.

E non si tratta solo del film omonimo di Hector Babenco premiato con numerosi Oscar: l’intera opera di Manuel Puig vibra, come quella di Tondelli, di riferimenti al cinema e alla musica. Lo straordinario successo de Il bacio della donna ragno coincide con l’esilio messicano di Puig: da esili diversi i due narratori di questo incontro tracciano una stagione di conflitti e fuochi d’artificio che fonda l’identità e la solitudine, oggi, di tutti.

Un incontro speciale di Strane Coppie, narrato da due testimoni, due lettori ma soprattutto due amici degli autori.

IL VIDEO DELL'INCONTRO


Giovedì 11 novembre 2021 ore 18.30

L’arte dell'improvvisazione

Julio Cortàzar & Thelonious Monk

(e l’ombra di Charlie Parker)
con Bruno Arpaia e Francesco D’Errico
Coordina Antonella Cilento
Letture di Orlando Cinque, musica di Francesco D’Errico

I lettori affezionati di Julio Cortázar sanno bene che ne Il persecutore compare l’ombra di Charlie Parker e sanno che persino l’ombra del madrigalista Carlo Gesualdo turba le vite dei musicisti di un suo racconto: celebri (e mitologici) musicisti che diventano personaggi letterari ma anche personaggi mossi e resi inquieti dalla musica che eseguono. Non solo: l’intera opera del grande scrittore argentino si può rileggere come una partitura jazz. Del resto, che si tratti di fotografia o di musica, Cortázar ha messo in scena la straordinaria arte dell’improvvisazione in ogni sua storia, ha trasformato forme e moduli, ha esplorato confini. Quando scrive Le bave del diavolo, il racconto da cui è tratto Blow up di Antonioni, è a Henri Cartier Bresson che sta pensando.

L’unicità di Thelonius Monk nel panorama del Novecento ha, con la sua, molte analogie: fuori da ogni canone eppure capace di rielaborare i canoni, Monk segna e influenza intere generazioni. Nell’opera di Cortázar, Monk è avvicinato a Kafka e Lezama Lima. Un incontro speciale, per osservare i punti in cui letteratura e musica si lambiscono, si influenzano, si contaminano.

IL VIDEO DELL'INCONTRO


Giovedì 2 dicembre 2021 ore 18.30

Seduttori

Da Ponte & Casanova

(ovviamente con Mozart)
con Marta Morazzoni e Marino Niola
Coordina Antonella Cilento
Letture di Gea Martire, musica di Paolo Coletta

In un racconto Marta Morazzoni immagina l’incontro mai avvenuto fra Goethe e Lorenzo da Ponte: un incontro casuale, durante un viaggio alpino che mostra tutta la terribile distanza fra lo scrittore affermato e il librettista considerato modesto artigiano. Eppure l’immortale musica di Mozart mai avrebbe costruito così completamente nell’immaginario dei secoli a venire l’immagine di Don Giovanni senza il contributo di Da Ponte. Arte della seduzione per eccellenza sin dai tempi di Orfeo, la musica ha giocato un continuo intreccio con l’arte della seduzione per secoli: in questo incontro dedicato ai seduttori in tempi di MeToo, da Don Giovanni a Casanova, un’esplorazione necessaria e doverosa fra i confini delle arti e della scrittura quando si presta alla memoria (le bellissime Memorie di Casanova e quelle altrettanto belle e meno note di Da Ponte) e alla musica.


Giovedì 16 dicembre 2021 ore 18.30

Fiori Minimali

Raymond Queneau & Georges Perec

(più Steve Reich, Nino Ferrer e i Soft Machine)
con Raffaele Aragona e Maria Sebregondi
Coordina Antonella Cilento
Letture di Marcella Vitiello, musiche dei Ferraniacolor con Gabriella Rinaldi

Ogni singolo gesto, ordinario, quotidiano, si ripete di continuo. La ripetizione racconta, la ripetizione varia, la ripetizione articola storie. Quante variazioni, quanti esercizi di stile sono possibili in letteratura e in musica? Si può giocare con le parole, innovando il linguaggio, come si possono ricombinare le parole: è quel che accade nell’opera, amatissima, di Quenau, dove gli esercizi di stile diventano vortice evocativo, e in quella sempre riscoperta di Perec, dove la vita e le sue istruzioni per l’uso, come recita il titolo del suo romanzo maggiore, si intrecciano alla ricerca del suono del nostro tempo.

Negli stessi anni anche la musica segue procedimenti analoghi: accade a Steve Reich, ai Soft Machine, con le loro canzoni alfabetiche e patafisiche, al popolare ma raffinatissimo Nino Ferrer. 

Strane Coppie - Tell the Music si è aperta con i I fiori del male di Baudelaire e si chiude con i fiori combinatori che influenzano ancor oggi compositori, scrittori e artisti.

 


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