LalineaArte

Laboratori di Arti Visive

Raccontare con le immagini

Sei incontri di disegno e pittura creativa | dodicesima edizione

con IOLE CILENTO

Gennaio - Giugno 2025
Sabato h. 10-13.00 / 14-17

 

6 Sabati di disegno e pittura creativa per tutti

25 gennaio e 22 febbraio 
22 marzo e 5 aprile 
24 maggio e 21 giugno 2025

h 10-13, 14-17

Dal vivo (presso Lalineascritta – Galleria Vanvitelli 23, Vomero, Napoli) con obbligo di prenotazione – posti limitati e materiali di lavoro inclusi

La sequenza degli incontri è concepita come un percorso continuativo, ma è possibile anche acquistare coppie di incontri consecutivi secondo le aree tematiche del programma.

 

Approccio, metodo e spirito

Come nasce un’immagine e cosa vuol dire saper disegnare o dipingere?

Occorre innanzitutto acuire i sensi e lasciar scorrere gli stimoli e le emozioni nel corpo.

A volte le immagini ci attraversano come un lampo e quando proviamo a metterle su carta qualcosa s’inceppa e il risultato non corrisponde alle intenzioni.

Ci mancano gli strumenti e siamo propensi a credere che dovremmo imparare una tecnica: la matita, l’acquerello, l’olio… oppure ci preoccupiamo della verosimiglianza delle figure, anche se i più grandi artisti sanno che riprodurre la realtà è solo una piccolissima parte delle capacità che è necessario sviluppare.

Tutte cose utili e importanti, ma sappiate che anche chi ha acquisito tali conoscenze può incorrere nello stesso problema.

Molto più spesso, infatti, quel che ci manca sono strumenti percettivi e linguistici, che hanno a che fare con l’ascolto di sé, la consonanza tra emozione e gesto, e la consapevolezza dell’impatto visivo che forme e colori possono avere.

Durante il percorso, guidati da Iole Cilento e con interventi in diretta a distanza di Chiara Bongiovanni, incontrerete materiali e tecniche diversi ma anche molti temi letterari, che ci aiuteranno a comprendere il potere evocativo delle immagini e i suoi codici espressivi, per assonanza con le forme del discorso a molti di noi più familiari.

A qualunque livello di pratica voi siate, che vogliate usare quest’esperienza per la vostra professione o per il vostro puro piacere, se avete l’obiettivo di illustrare un racconto, proporre nuovi stimoli ai vostri studenti o semplicemente mettervi alla prova: venite a provare i giochi e gli esercizi nati dalla pratica d'artista per stimolare l’immaginazione e approfondire il linguaggio dei segni e del colore, potrete scoprire potenzialità espressive nuove e inaspettate.

Programma degli incontri


La selva oscura – caos ed equilibrio

sabato 25 gennaio e 22 febbraio 2025
h 10.00 -13.00 /14.00 -17.00

L’intensità del segno è un ponte tra cuore, mano e carta. Quando iniziamo a stabilire questo contatto non sappiamo a cosa andremo incontro: possiamo solo esplorare con fiducia ciò che emerge e farne tesoro. Conoscere e padroneggiare il linguaggio dei segni è il primo passo per rendere intensa una composizione; che si utilizzino punti, curve o spigoli, ogni linea contribuisce a trasmettere senso e ci chiede verità, adesione al nostro stato d’animo e a ciò che esso esprime.

Da Kandinskij a Magritte le avanguardie si sono confrontate col grado zero del disegno e della composizione, cercando di individuarne i meccanismi e le implicazioni.

In queste giornate sperimenteremo esercizi per ingannare la mente e stimolare l’inconscio, come il disegno automatico o il cadavere squisito.

Faremo un viaggio nel mondo del suminagashi, l’antica arte orientale degli inchiostri galleggianti, e nelle kleksografie, per scoprire il potere immaginifico della macchia e delle sue infinite variazioni, e ad ogni tappa analizzeremo insieme i risultati per comprendere il valore energetico del segno e i rapporti dinamici tra pieno e vuoto, tra caos e struttura.

 

Eroe e antieroe – corpo, azione e forma

sabato 22 marzo e 5 aprile 2025
h 10.00 -13.00 /14.00 -17.00

Molti artisti del nostro tempo, da Dubuffet a Munari, hanno sottolineato l’importanza del pensiero infantile e della libera associazione nella concezione di un’opera. Leonardo nei suoi scritti racconta come trovare ispirazione per paesaggi e scene di battaglia osservando lungamente le macchie di umidità sui muri: questo meccanismo, che abbiamo messo in atto tutti sin da bambini, ad esempio osservando le nuvole, è la base del nostro potere d’invenzione.

In questa fase inizieremo a utilizzare l’intensità del segno e della macchia in figure e scene d’azione entrando nella spina dorsale dei personaggi per metterli in movimento. Scopriamo chi vorremmo essere e chi non vorremmo incontrare, che aspetto hanno i nostri fantasmi e quanto siano funzionali alle nostre invenzioni grafiche e pittoriche.

Da Giacomo Balla a Keith Haring la figura umana si è disgregata e ricomposta mille volte alla ricerca della sua essenza e del suo motore, ma poiché le nostre origini affondano nel mito, per capire veramente chi siamo esploreremo il rapporto inconscio che abbiamo con le forme e le figurazioni animali e vegetali, che sono spesso i luoghi delle nostre pulsioni più antiche e insieme gli archetipi di molte simbologie.

 

E il naufragar m’è dolce in questo mare – luce, contrasti e colore

24 maggio e 21 giugno 2025
h 10.00 -13.00 /14.00 -17.00

Da sempre il colore ha un fascino ancestrale per noi; in tutte le epoche gli artisti lo hanno usato come catalizzatore di sguardi: a dispetto dei cambiamenti di gusto e di stile, siamo sempre colpiti dalla sua forza nei capolavori di Grunewald come in quelli di Rothko. Il colore non è solo un dato fisico, ma veicola significati ed emozioni diverse per ognuno.

Possiede sopra tutto la qualità rara dell’intensità estrema, sia contemplativa che passionale; non a caso per secoli lo si è associato al messaggio religioso e spirituale.
Le teorie sul colore sono tantissime e in perenne evoluzione, dal disco cromatico di Itten alle neuroscienze, ma esplorandole e confrontandoci con culture diverse, scopriremo, come già intuiva Goethe, che ogni interpretazione del colore è del tutto soggettiva.

C’è un legame speciale tra gamma cromatica e sensibilità personale che si può individuare solo sperimentando.

In queste giornate ci dedicheremo alle tecniche più adatte a indagare la tavolozza di ciascuno e il rapporto associativo con le emozioni; osserveremo che il colore è ritmo, accento o sottofondo, non diversamente dalla musica, e in tutte queste forme può mettersi al servizio delle nostre composizioni e stimolare l’invenzione.


Si raccomandano abiti comodi e sporcabili anche se ci saranno a disposizione camici o grembiuli

Chi conduce

Iole Cilento

Iole Cilento 150

Artista, scenografa e illustratrice, è docente nel dipartimento di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; precedentemente ha insegnato presso le Accademie de L'Aquila, Catanzaro, Foggia e Frosinone.
Come libera professionista nell’ambito della progettazione, ideazione e realizzazione scenografica, ha collaborato con diverse compagnie teatrali e Festival di produzione tra cui Teatro Cargo e Teatro della Tosse di Genova, Teatro di Dioniso e Fondazione Teatro Ragazzi e giovani di Torino, Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Teatro Potlach di Roma, Teatro Elicantropo e Teatro Stabile di Napoli, Napoli Teatro Festival, Festival delle Colline Torinesi, collaborando anche come scenografo aggiunto alla realizzazione di scene d’opera con i laboratori degli enti lirici Teatro Regio di Torino e Fondazione Petruzzelli di Bari.
Conduce da più di quindici anni stage e laboratori tematici di espressione e arti visive per Lalineascritta e ha realizzato a Napoli due mostre personali ispirate al tema della memoria e delle grandi opere letterarie (Antisouvenirs e Ardore) e ha curato per la nona edizione della manifestazione Strane Coppie il ciclo delle installazioni di luce a tema letterario realizzate con la scultrice Teresa Dell’Aversana
Come illustratrice ha curato la copertina Einaudi de I Demoni di Dostoevskij, e le tavole per i volumi ‘Le vacanze di Emily’, ‘Napoli sul mare luccica’ e ‘Bestiario napoletano’ di A. Cilento.
www.iolecilento.it

 

 

Chiara Bongiovanni

chiara bongiovanni

Ha una laurea in Storia del teatro e un dottorato in Letteratura francese. Ha abitato a Parigi e ha tradotto numerosi testi di saggistica. Da quando è tornata in Italia, insegna italiano e storia, prima alle medie e ora in un istituto tecnico. Collabora regolarmente con il mensile “L’Indice dei libri del mese”. Ama i porcospini, i fumetti e Billy Wilder. Vive a Torino.

Ha pubblicato il suo primo romanzo, Maschi e murmaski con Feltrinelli nel 2021.

 

Costi

  • Pacchetto due giornate: 
    • 160 euro (+ 15 euro di tesseramento all’atto della prima iscrizione)
    • 140 euro (soci Lalineascritta / studenti)

In caso di mancata partecipazione a una delle date comprensive del pacchetto, non sarà possibile recuperare la giornata in un altro stage.

  • Percorso completo
    • 380 euro  (+ 15 euro di tesseramento all’atto della prima iscrizione)
    • 340 euro  (soci Lalineascritta / studenti)

Posti limitati: e’ necessario prenotare con anticipo contattando la segreteria de Lalineascritta

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Lalineascritta ha la sua sede a Napoli (Vomero), in Via Kerbaker 23, all'interno della Galleria Vanvitelli (accanto a Unieuro) , al piano ammezzato.

E' a 50 metri dalla Metropolitana Linea 1 (fermata Piazza Vanvitelli) e da tutte le funicolari: Centrale, Montesanto e Chiaia.