Lalineascritta Laboratori di Scrittura

presenta

STRANE COPPIE 2024 | 16ma edizione

Dreamers: sonnambuli, visionarie, sognatori

10 ottobre - 17 novembre 2024

Chi ha sognato il nostro futuro ai primi del Novecento?

Senza alcuni grandi sognatrici e sognatori che hanno pronunziato oracoli – da Musil a Proust, da Kafka a Woolf – gran parte del secolo breve sarebbe stato oscuro, privo di guide. E se è vero che l’aura del poeta è caduta, come scrive Benjamin proprio al principio del secolo, e che le società non ascoltano più né poeti e poete né scrittori e scrittrici, è anche vero che il futuro non potrà guardare alla fine del millennio privo del terzo occhio di maestre e maestri, che hanno tracciato i nuovi orizzonti del sogno, dell’identità, della libertà e avvistato gli incubi della spersonalizzazione, della guerra, dell’inquinamento, della follia.

E oggi chi sogna (o vede incubi) dalla soglia del secondo millennio?

Per parlare del presente occorre tornare a scrittrici e scrittori che hanno un piede nell’Ottocento e poi di chi a loro si è ispirata, o ispirato. Prima di lasciare il porto di un millennio e approdare nel nuovo, Dreamers propone un viaggio fra sonnambuli, visionarie, sognatori e i loro discendenti, forse per scoprire che il futuro su cui ci affacciamo ha il volto del passato e del presente.

Festival esteso composto di due week end a Napoli, una puntata a Milano e una a Roma, Dreamers racconterà di scrittrici e scrittori dal mondo e per l’esattezza da Inghilterra, Austria, Giappone, Stati Uniti, Russia, Cina, Argentina, Messico, Italia, Iran, Bulgaria.

Un’edizione ricca dove protagonista è anche la traduzione, grazie alla presenza di traduttrici e traduttori e scrittori che sono anche traduttori, ovvero Enrico Terrinoni, Giuseppe Montesano, Giorgio Amitrano, Mario Fortunato, Nicoletta Pesaro, Giorgia Spadoni, insieme a scrittrici, scrittori e critici, ovvero Giuliana Misserville, Anna Toscano, José Vicente Quirante Rives, Marinella Mascia Galateria, Marta Barone, Marta Morazzoni, Maria Attanasio.

Ospite speciale della manifestazione, presente sia con un laboratorio di scrittura che con un incontro, Georgi Gospodinov, pluripremiato scrittore bulgaro, vincitore, fra l’altro, del Premio Strega Europeo e dell’International Booker Prize.

Sono anche previsti due laboratori dedicati alle produzioni recenti della narrativa spagnola e tedesca, in collaborazione con Instituto Cervantes e Goethe Institut, mentre l’incontro dedicato alla Cina si realizzerà con la partecipazione di Club Confucio, UNIOR e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Alla manifestazione segue anche per tre serate lo spettacolo Cattivi maestri, di e con Paolo Oliveri del Castillo, regia di Iole Cilento, che segna l’inizio della collaborazione con lo storico teatro napoletano di sperimentazione Galleria Toledo.

IL PROGRAMMA

 

10 ottobre 2024 giovedì | ore 18.00

BPM - Sala delle Colonne | Milano
 

SOGNATORI E SOGNATRICI

E. M. Forster & Carson McCullers

con Mario Fortunato Anna Toscano
coordina Antonella Cilento
letture di Arianna Scommegna
musica di Paolo Coletta

Vai alla scheda dell'incontro

Pochi sono gli autori che hanno avuto una così grande influenza nel corso del Novecento come le due voci di cui in questo incontro narriamo: E. M. Forster ha segnato la storia del romanzo e anche la teoria della scrittura con la sua opera. Forse il più sognatore fra i protagonisti del gruppo di Bloomsbury, segna con la sua opera una vera rivoluzione e la più manifesta battaglia per l’identità omosessuale dopo la vicenda di Oscar Wilde. Carson Mc Cullers, nata negli Stati Uniti del Sud, sensibilissima narratrice di vite marginali e dimenticate, drammaturga e romanziera, arrivata al successo a soli ventitré anni con un capolavoro, Il cuore è un cacciatore solitario, e morta a soli cinquant’anni dopo aver scritto alcune pietre miliari della letteratura americana, da Riflessi di un occhio d’oro a La ballata del caffè triste. I romanzi di Forster e McCullers hanno alimentato senza sosta la macchina dei sogni cinematografica: i capolavori di James Ivory (Camera con vista, Maurice, Casa Howard) e David Lean (Passaggio in India), Bagdad Café, vincitore di un Cèsar e nominato agli Oscar, Riflessi di un occhio d’oro, celeberrimo film con Liz Taylor e Marlon Brando, sono solo alcuni dei titoli ispirati ai loro romanzi e racconti.

McCullers e Forster realizzano indimenticabili ritratti di famiglia rendendo palpabile l’invisibile, la povertà, l’emarginazione, la malattia, la guerra, l’identità.

A raccontarli per noi, saranno Mario Fortunato, scrittore, traduttore, critico letterario, che a Forster ha dedicato pagine in Autobiografia della gaffe e il suo nuovo romanzo di prossima uscita, e Anna Toscano, poeta, fotografa, accademica e studiosa della scrittura delle donne.

 
 
 
 

giovedì 25, venerdì 26, sabato 27 ottobre 2024

Galleria Toledo | Napoli
venerdì h 19:00 / sabato e domenica ore 20:30 

CATTIVI MAESTRI

Monologo teatrale di e con Paolo Oliveri del Castillo
regia, luci e elementi di scena di Iole Cilento

prodotto da
Ass. Cult. Aldebaran Park APS - Lalineascritta Laboratori di Scrittura
e Compagnia Teatrale PETRA.

Chi nella vita non ha avuto Cattivi Maestri, alzi la mano! Come siete sopravvissuti alle scuole elementari, alle medie, al liceo e magari anche all'università? La scuola è maestra di vita, scrivevano gli antichi: ma in quanti modi può riscrivere le nostre vite?

Un monologo ironico sui sogni e i desideri di una generazione, ritmato dall'apparizione di oltre venti personaggi narrati da Antonio Morgillo, atipico studente napoletano, cresciuto tra gli anni Settanta e Ottanta: anche quando siamo certi di vivere nel migliore dei mondi possibili, spesso la nostra strada è segnata fin dal primo giorno, ma Antonio Morgillo non è uno che si arrende facilmente, è uno che sogna e spera…

 
 

26 ottobre 2024 sabato | ore 11-13

Atrio delle Trentatré |  Napoli
 

LABORATORI DI LETTERATURA TEDESCA CONTEMPORANEA

in lingua tedesca

a cura de Lalineascritta in collaborazione con Goethe Institut

Primo appuntamento con il laboratorio di letteratura curato da Lalineascritta Laboratori di Scrittura in collaborazione con Goethe Institut dedicato a scrittrici e scrittori di lingua tedesca. Conducono Domenico Esposito, lettore ed esperto di sintassi, cura per Lalineascritta laboratori e comunicazione, Claudia Moschetti, redattrice di magazine letterari e bookblogger, Clara Quartarone, docente di discipline letterarie e studiosa della simbologia archetipica dei Tarocchi.
 
 

26 ottobre 2024 sabato | ore 18-20

Atrio delle Trentatré |  Napoli
 

SONNAMBULI

William Blake & Hermann Broch

con Enrico Terrinoni e Giuseppe Montesano
coordina Antonella Cilento
letture di Fabio Cocifoglia
musica di Paolo Coletta

William Blake è forse il più influente fra gli artisti vissuti a cavallo fra Sette e Ottocento: la sua pittura, le sue incisioni, la sua poesia, la sua filosofia influenzano scrittori, musicisti, artisti visivi, senza interruzione da quasi tre secoli. Illustratore, visionario, autodidatta geniale, sperimentatore, ha visioni anticipatorie e inadatte al tempo in cui vive: “i suoi poemi, se pure non erano censurati restavano invenduti, la Rivoluzione Francese era dimenticata, la Rivoluzione Industriale saliva sull’altare, e non erano tempi adatti alle visioni”, scrive Giuseppe Montesano in Lettori selvaggi.
Se Blake è un risvegliato, Hermann Broch è il ritrattista del nostro mortale sonno in vita.
Scrittore e drammaturgo, nacque oltre un secolo dopo Blake, a Vienna, ebreo e benestante, patì il carcere nazista, fuggì in Inghilterra e poi negli Stati Uniti: la trilogia de I sonnambuli e La morte di Virgilio sono i suoi capolavori, che parlano da vicino di noi, del sonnambulismo che ci affligge, del non essere mai stati vivi mentre pure ci pare di respirare.

Risvegliarsi e risorgere o sognare e camminare nel sonno: a questi e a molte altre trasfigurazioni ci condurranno due traduttori e critici eccellenti, Giuseppe Montesano, scrittore visionario almeno quanto i classici qui narrati, ed Enrico Terrinoni, due fra le voci più apprezzate e prestigiose della nostra letteratura.

 
 

27 ottobre 2024 domenica | ore 10-20

Atrio delle Trentatré (cantine) |  Napoli

Install’Azione PHÓLEOS ONEIROS [caverna sogno]

Uno spazio sonoro in cui sognare, vagare, dormire

concezione e regia: Leopoldo Siano & Shushan Hyusnunts

Con questa Install’Azione, ispirata dagli antichi rituali di incubazione, il theatrum phonosophicum propone uno spazio in cui sognare, vagare, dormire attraverso il suono. Lo spazio è accessibile di volta in volta soltanto da 8 persone bendate che saranno guidate individualmente per mano da un phólarchos (un ‘signore della caverna’) attraverso gli archi della cantina del Monastero delle Trentatré. Il suono è sogno, ma può essere anche mezzo di risveglio. Risvegliarsi nel sogno… Un frammento di Eraclito dice: “Coloro che dormono sono artefici e complici delle cose che sorgono nel cosmo”.

Il theatrum phonosophicum è il ‘teatro’ della phonosophia (intesa come ‘conoscenza attraverso il suono’), un progetto di ricerca e di vita che incoraggia a creare spazi esperienziali in cui antichi saperi della Tradizione si coniugano con pratiche sperimentali (‘lecture-performance’, install’Azione, sound art, acusmatica, deep listening etc.). Una conoscenza non solo libresca dunque, ma esperita attraverso i sensi. Da qui l’aspirazione alla sintesi delle arti, al Gesamtkunstwerk (dal teatro greco antico a Richard Wagner e alle avanguardie). Fulcro centrale del theatrum phonosophicum è l’ascolto inteso come Seinserfahrung (‘esperienza dell’essere’) e il confronto antropologico col Suono, con i suoni nello spazio ovvero con il ‘paesaggio sonoro’ e gli archetipi acustici.

Per maggiori informazioni: https://theatrumphonosophicum.art/

 
 

27 ottobre 2024 domenica | ore 11-13

Atrio delle Trentatré |  Napoli

LABORATORI DI LETTERATURA SPAGNOLA CONTEMPORANEA

in lingua spagnola

a cura de Lalineascritta in collaborazione con Instituto Cervantes

Primo appuntamento con il laboratorio di letteratura curato da Lalineascritta Laboratori di Scrittura in collaborazione con Instituto Cervantes dedicato a scrittrici e scrittori di lingua spagnola. Conducono Domenico Esposito, lettore ed esperto di sintassi, cura per Lalineascritta laboratori e comunicazione, Claudia Moschetti, redattrice di magazine letterari e bookblogger, Clara Quartarone, docente di discipline letterarie e studiosa della simbologia archetipica dei Tarocchi.
 
 

27 ottobre 2024 domenica | ore 18-20

Atrio delle Trentatré |  Napoli

MAGICO DISTOPICO REALE

Angela Carter & Murakami Haruki

con Giuliana Misserville e Giorgio Amitrano
coordina Antonella Cilento
letture di Cecilia Lupoli
musica di Paolo Coletta

  

 

Angela Carter è stata come un’apparizione nel mondo delle lettere del tardo Novecento: impalpabile e carnale, fatata e cruenta, ha scritto racconti, o meglio “tales”, dove la fiaba, il sogno e la realtà convivono senza alcuna illusione consolatoria, e romanzi di sfrenata immaginazione. In Giappone ha anche vissuto e questo di avvicina a una delle voci più amate dal pubblico internazionale della letteratura nipponica, Murakami Haruki, che da decenni si muove con le sue pagine infrangendo i confini del tempo e dell’immaginazione, portando nuovi lettori di recenti generazioni sulla spiaggia dove si sognano mondi, che è in fondo la letteratura. In quest’incontro due tradizioni letterarie diverse si confrontano, tradizioni che però si sono a lungo influenzate, che hanno create numerose interferenze: Carter è scomparsa troppo giovane ma ha lasciato consistenti tracce in tutte le scrittrici che l’hanno seguita, oggi ad esempio molto visibili nella letteratura delle donne in Sud America e delle scrittrici ispano-americane, che hanno adottato il registro fantastico e visionario per narrare un nuovo femminismo. Murakami ci conduce nei paradossi temporali, nell’onniscienza della tecnologia sociale, nell’immaginario pop e nella grande letteratura con un sol gesto. Chi siamo, chi saremo, chi siamo stati? Un incontro di effervescente contemporaneità narrato da Giorgio Amitrano, traduttore di tanta narrativa giapponese contemporanea e dello stesso Murakami, scrittore, accademico e Giuliana Misserville, critica fra le più accorte, militanti e aggiornate sui temi del fantastico femminile.
 
 
 

7 novembre 2024 giovedì | ore 18-20

Libreria Spazio Sette |  Roma

VISIONARIE E VISIONARI

Paola Masino & Nikolaj Gogol’

con Marinella Mascia Galateria e Marta Barone
coordina Antonella Cilento
letture di Margherita Di Rauso
musica di Paolo Coletta

 

 

  

La riscoperta di Paola Masino è un dato di fatto negli ultimi decenni: fra le più influenti, raffinate e sperimentali scrittrici del nostro Novecento, troppo a lungo è stata dimenticata, insieme alla figura di Massimo Bontempelli, suo compagno di vita e mentore. Masino è una scrittrice di inventiva sorprendente, non a caso censurata dal Fascismo: elegante, innovativa e atipica con Vita e morte della massaia, Racconto grosso e Album di vestiti, insieme a numerosi racconti di recente ripubblicati, si rivela come un cardine del nuovo canone del Novecento che va recuperato e fatto conoscere a generazioni di lettrici e lettori.
L’accostamento con un grande classico della letteratura mondiale come Nikolaj Gogol’ non deve stupire: i due hanno in comune la città di Roma, dove Gogol’ scrisse il suo capolavoro, Le anime morte, e un’immaginazione fertile folle, che sconfina di continuo oltre la realtà delle apparenze.
L’idea del confronto viene da una delle relatrici, Marinella Mascia Galateria, che molto ha seguito e curato l’opera di Masino e Bontempelli, pensando a una speciale relazione fra la scrittura di Masino e uno dei racconti più celebri di Gogol’, Il ritratto.

Una serata speciale, grazie anche alla presenza di Marta Barone, traduttrice e scrittrice, finalista al Premio Strega 2020 con Città sommersa, che ci racconterà Gogol’.
Con Marta Barone, Marinella Mascia Galateria e Antonella Cilento a moderare l’incontro si compongono, così, tre generazioni di lettrici di Paola Masino, maestra del Novecento italiano: un tributo e una doverosa riscoperta.

 
 

16 novembre 2024 sabato | ore 11-13

Atrio delle Trentatré |  Napoli

IL SOGNO DELLA TERRA

Yu Hua & Sara Gallardo & Elena Garro

con Nicoletta Pesaro, José Vicente Quirante Rives, Giuseppe Montesano
coordina Antonella Cilento
letture di Imma Villa
musica di Paolo Coletta

Quest’incontro nasce con l’idea di raccontare la letteratura di una potenza che governa il mondo e influenza ogni nostra scelta, ogni nostro consumo e di cui però ignoriamo quasi del tutto la letteratura, che pure è una delle più antiche e meravigliose del mondo, la Cina.
Ma è anche per mettere a confronto letterature e scrittrici che hanno narrato le loro terre, l’Argentina e il Messico, innovando e trasformando ogni canone e che, come spesso capita alle donne, sono poco note.
Argomento comune la terra, l’agricoltura, l’uso e la memoria delle radici: in ordine cronologico, la più anziana è Elena Garro, che con I ricordi dell’avvenire scrive secondo molti un’opera ben più fondamentale di Cent’anni di solitudine di G.G. Marquez, riavvolgendo la storia delle rivoluzioni messicane. Contraria ad ogni etichetta, dal femminismo alla letteratura fantastica, Garro è in piena riscoperta, grazie a recenti ristampe in Italia. Lo stesso accade per Sara Gallardo, narratrice argentina, interprete della trasformazione moderna di una terra sospesa fra preistoria e presente, dove il destino femminile, la visione della coppia, l’appartenenza giocano un ruolo che ci parla di cosa siamo oggi.

Yu Hua narra a sua volta di come le generazioni perdano o si allontanino dalla terra: la campagna, la povertà, la carestia, la guerra sono narrate in una dimensione fantastica e anti-epica, popolare, orale. Tre paesi, tre grandi scritture, narrati da Nicoletta Pesaro e Sara Papini, traduttrici eccellenti, accademiche e Giuseppe Montesano, scrittore, traduttore e soprattutto lettore straordinario.

L’incontro rientra nelle attività che l’Accademia di Belle Arti di Napoli realizza intorno ai BRICS, alla storia dell’arte e della letteratura della Cina in collaborazione con il Fondo Confucio.

 
 
 

16 novembre 2024 sabato | ore 18-20

Atrio delle Trentatré |  Napoli

DIRE DALLA NOTTE

Gesualdo Bufalino & Azar Nafisi 

con Maria Attanasio e Marta Morazzoni
coordina Antonella Cilento
letture di Gea Martire
musica di Paolo Coletta

A raccontare la Sicilia di Bufalino e la sua lirica e dilagante scrittura e l’Iran di Nafisi, la sua lunga esperienza di docente e scrittrici a cavallo fra Medio Oriente e Stati Uniti, due autorevolissime voci della nostra letteratura, Marta Morazzoni e Maria Attanasio.Dalla Sicilia all’Iran, le notti della letteratura sono infinite: al debutto in età assai avanzata di Gesualdo Bufalino, tutti coloro che l’avevano atteso e accompagnato a questo esordio tardivo, da Leonardo Sciascia alla famiglia Sellerio, dissero con sicurezza che un nuovo capitolo della letteratura italiana era stato scritto. Diceria dell’untore è un libro straordinario, notturno e luminoso insieme. La passione per la lettura vi è incastonata come nelle pagine di Azar Nafisi che, in Leggere Lolita a Teheran e nel recente Leggere pericolosamente, ha declinato l’urgenza della letteratura in tempi di dittatura e violenza. La guerra e la reclusione o l’esclusine trovano nelle opere di Bufalino e Nafisi risposte potenti, che in questo tempo ci servono più del pane.

 
 
 
 

17 novembre 2024 domenica | ore 10-13

Atrio delle Trentatré |  Napoli

LABORATORIO DI SCRITTURA con GEORGI GOSPODINOV

Traduce Giorgia Spadoni
 

 
 
 
 
 
 
 

17 novembre 2024 domenica | ore 18-20

Atrio delle Trentatré |  Napoli

IL SOGNO DEL TEMPO

incontro con Georgi Gospodinov

Traduce Giorgia Spadoni

coordina Antonella Cilento
letture di Andrea Renzi
musica di Paolo Coletta

 

 

Georgi Gospodinov è una delle voci della letteratura contemporanea più interessanti e innovative: i suoi romanzi trattano del tempo e dei suoi inganni, di guerra e abbandono, di sogni e visioni. Cronorifugio, romanzo premiatissimo in numerosi paesi del mondo, ci accompagna in territori della visione, del sogno, del sonnambulismo contemporaneo, sorprendndoci, commuovendoci e anche divertendoci.

Un altro paese si aggiunge con lui al panorama della scrittura presente in Strane Coppie, la Bulgaria.

Ci regala in questa giornata da trascorrere in sua compagnia, un laboratorio di scrittura, poiché insegna creative writing tanto a Sofia che negli stati Uniti, e un incontro dedicato ai suoi libri e alle sue visioni.

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