Lalineascritta Laboratori di Scrittura
presenta
STRANE COPPIE 2024 | 16ma edizione
Sesto incontro
Sabato 16 novembre 2024
Monastero delle Trentatré - Sala Maria Lorenza Longo
ore 18.00
Via Luciano Armanni, 16, Napoli [mappa]
DIRE DALLA NOTTE
Gesualdo Bufalino & Azar Nafisi
con Maria Attanasio e Marta Morazzoni
coordina Antonella Cilento
letture di Gea Martire
musica di Paolo Coletta
A raccontare la Sicilia di Bufalino e la sua lirica e dilagante scrittura e l’Iran di Nafisi, la sua lunga esperienza di docente e scrittrici a cavallo fra Medio Oriente e Stati Uniti, due autorevolissime voci della nostra letteratura, Marta Morazzoni e Maria Attanasio.Dalla Sicilia all’Iran, le notti della letteratura sono infinite: al debutto in età assai avanzata di Gesualdo Bufalino, tutti coloro che l’avevano atteso e accompagnato a questo esordio tardivo, da Leonardo Sciascia alla famiglia Sellerio, dissero con sicurezza che un nuovo capitolo della letteratura italiana era stato scritto. Diceria dell’untore è un libro straordinario, notturno e luminoso insieme. La passione per la lettura vi è incastonata come nelle pagine di Azar Nafisi che, in Leggere Lolita a Teheran e nel recente Leggere pericolosamente, ha declinato l’urgenza della letteratura in tempi di dittatura e violenza. La guerra e la reclusione o l’esclusine trovano nelle opere di Bufalino e Nafisi risposte potenti, che in questo tempo ci servono più del pane.
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Gli ospiti
Maria Attanasio
Nata a Caltagirone, dove è vissuta e continua a vivere ha svolto per decenni l’attività di insegnante di storia e filosofia e per qualche anno quella di preside. L’appassionato impegno letterario e politico, ha militato nel PCI e continua anche adesso a dichiararsi comunista, segnano la confluenza di utopia politica e scrittura.
Si autodefinisce biscrittora, alternando nelle sue opere poesia e narrazione: molto apprezzata dalla critica, è autrice di testi poetici, narrativi, e saggistici, alcuni dei quali apparsi su importanti riviste e antologie, nazionali e internazionali, e tradotti in altre lingue.
I suoi romanzi e racconti sono tutti editi da Sellerio da Correva l’anno 1698 a Piccole cronache di un secolo con Domenico Amoruso, da Di Concetta e le sue donne a Il falsario di Calatagirone, da Il condominio di via della Notte a La ragazza di Marsiglia, a Lo splendore del niente e altre storie.
I suoi versi sono raccolti in numerosi volumi e tradotti in n molte lingue: ricordiamo fra i recenti Blu della cancellazione e Amnesia del movimento delle nuvole, editi da La vita felice.
Dall’Atlante agli Appenini (orecchio acerbo) e La città di argilla (Mesogea) completano l’arco della sua produzione.
Marta Morazzoni
Scrittrice e insegnante, due volte vincitrice del Premio Campiello, nel 2018 ha ricevuto il Premio Campiello alla carriera.
Dopo la laurea inizia ad insegnare e scopre un grande interesse per autori come Giovanni Testori, Hugo von Hofmannsthal e Marcel Proust. È grazie a Proust che scopre l'inclinazione per la scrittura ed è Pietro Citati, che, dopo aver letto i suoi primi racconti, la propone nel 1983 per la pubblicazione. Dal 1986 inizia la collaborazione con la casa editrice Longanesi e l'editore Mario Spagnol che vede già dagli albori un grande successo con la pubblicazione de La ragazza col turbante, poi tradotto in nove lingue. Nonostante questi rapporti editoriali, nei primi anni, Morazzoni non considera la scrittura come realtà professionale, bensì come il suo azzardo alla vita esente da pressioni o vincoli.
Analogo successo riscuotono anche i successivi lavori: nel 1988 L'invenzione della verità (Premio Campiello), nel 1992 Casa materna (Premio selezione Campiello), nel 1997 Il caso Courrier (Premio Campiello). Fra gli altri suoi titoli ricordiamo Un incontro inatteso per il consigliere Goethe (Longanesi, 2005), La città del desiderio, Amsterdam (Guanda, 2006), Trentasette libri e un cane (Filema, 2008), La nota segreta (Longanesi, 2010), Il fuoco di Jeanne (Guanda, 2014), Il dono di Arianna (Guanda, 2019), Il rovescio dell’abito (Guanda, 2022).
La conduzione
Antonella Cilento
Scrittrice e giornalista, nel 1993 ha fondato l’associazione Aldebaran Park che produce Lalineascritta Laboratori di Scrittura, tra i primissimi in Italia a proporre l’insegnamento della scrittura creativa. Nel 2021 è uscito La Caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa (Giunti), raccolta di quasi trent’anni di lezioni de Lalineascritta. Nel 2024 sono in uscita: Quaderno di scrittura (Giunti), planning di allenamento all’invenzione, il reportage sentimentale Il sole non bagna Napoli (BEE), il romanzo La babilonese (Bompiani)
Ha pubblicato, fra l’altro, Non leggerai (Giunti), romanzo che ha inaugurato la collana Young Adult “Arya”, che segue a Morfisa o L’acqua che dorme (Mondadori, 2018).
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori 2014) è stata finalista del Premio Strega 2014, e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 (libro tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia).
Le letture
Gea Martire
Amatissima attrice di teatro, ha molto lavorato anche al cinema con numerosi registi italiani, tra cui Carlo Verdone, Ettore Scola, Mario Monicelli e Dino Risi. Ricordiamo alcuni dei film dove è comparsa: Dagobert (Le bon roi Dagobert), regia di Dino Risi (1984), Ternosecco, regia di Giancarlo Giannini (1986), Se lo scopre Gargiulo, regia di Elvio Porta (1988), Scugnizzi, regia di Nanni Loy (1989), Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone (1990), Il male oscuro, regia di Mario Monicelli (1990), Romanzo di un giovane povero, regia di Ettore Scola (1995), La scuola, regia di Daniele Luchetti (1995), Facciamo paradiso, regia di Mario Monicelli (1995), A spasso nel tempo, regia di Carlo Vanzina (1996), Teo, regia di Cinzia TH Torrini (1997), Il paradiso all'improvviso, regia di Leonardo Pieraccioni (2003), Mine vaganti, regia di Ferzan Özpetek (2010), Magnifica presenza, regia di Ferzan Özpetek (2012). Per la tv è comparsa in numerose serie fra cui ricordiamo: Anni '50, regia di Carlo Vanzina - miniserie TV (1998), Un medico in famiglia, regia di Riccardo Donna - serie TV (1998-1999), Anni '60, regia di Carlo Vanzina - miniserie TV (1999), Un posto al sole, regia di vari - soap opera (2002), Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia - miniserie TV (2008), È arrivata la felicità, regia di Riccardo Milani e Francesco Vicario - serie TV (2015), Don Matteo 10 - serie TV (2016), I bastardi di Pizzofalcone, regia di Carlo Carlei (2017), Sorelle, regia di Cinzia TH Torrini - serie TV (2017). La sua attività teatrale è inarrestabile e poliedrica: dalla compagnia di Luca De Filippo alle regie di Antonio Capuano e Armando Pugliese a quelle di Ruggiero Cappuccio, è in tournée di recente con Ferdinando uomo d’amore di Annibale Ruccello, regia di Nadia Baldi.
La musica
Paolo Coletta
Compositore, regista, drammaturgo e attore, ha collaborato con numerosi artisti internazionali, tra i quali Lindsay Kemp, Antonio Tabucchi e Josè Saramago. È autore di più di novanta musiche di scena e nel maggio del 2009 ha debuttato, in qualità di compositore nella stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Stanislavskij di Mosca con il "Ballet avec chant“ Napoli zompa e vola di Amedeo Amodio, Manlio Santanelli, Paolo Coletta e Simona Marchini. Lavora come regista dal 1995, firmando sedici regie teatrali, ed è autore di numerose drammaturgie originali, adattamenti e riscritture. Dal 2014 è docente a contratto di Interpretazione e scrittura della canzone teatrale presso il laboratorio di alta formazione “Officina Pasolini” della Regione Lazio.
Di recente ha firmato la colonna sonora de Gli altri di Daniele Di Salvo, con Ida De Benedetto, ed è appena stata pubblicata la sua prima opera lirica, Il canto dell’amore trionfante, incisa per Da Vinci Classic ispirata a Turgenev e portata in scena a Cuba.
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Ufficio stampa:
Serena Talento
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