Strane Coppie 2024 incontro 5 - 16 novembre 2024 Napoli

 

Lalineascritta Laboratori di Scrittura
presenta

STRANE COPPIE 2024 | 16ma edizione

Quinto incontro
 

Sabato 16 novembre 2024  

Monastero delle Trentatré - Sala Maria Lorenza Longo
ore 11.00
Via Luciano Armanni, 16, Napoli   [mappa]

IL SOGNO DELLA TERRA
Yu Hua & Sara Gallardo & Elena Garro

con Nicoletta Pesaro, José Vicente Quirante Rives, Giuseppe Montesano
coordina Antonella Cilento

letture di Imma Villa
musica di Paolo Coletta

Quest’incontro nasce con l’idea di raccontare la letteratura di una potenza che governa il mondo e influenza ogni nostra scelta, ogni nostro consumo e di cui però ignoriamo quasi del tutto la letteratura, che pure è una delle più antiche e meravigliose del mondo, la Cina.
Ma è anche per mettere a confronto letterature e scrittrici che hanno narrato le loro terre, l’Argentina e il Messico, innovando e trasformando ogni canone e che, come spesso capita alle donne, sono poco note.
Argomento comune la terra, l’agricoltura, l’uso e la memoria delle radici: in ordine cronologico, la più anziana è Elena Garro, che con I ricordi dell’avvenire scrive secondo molti un’opera ben più fondamentale di Cent’anni di solitudine di G.G. Marquez, riavvolgendo la storia delle rivoluzioni messicane. Contraria ad ogni etichetta, dal femminismo alla letteratura fantastica, Garro è in piena riscoperta, grazie a recenti ristampe in Italia. Lo stesso accade per Sara Gallardo, narratrice argentina, interprete della trasformazione moderna di una terra sospesa fra preistoria e presente, dove il destino femminile, la visione della coppia, l’appartenenza giocano un ruolo che ci parla di cosa siamo oggi.
Yu Hua narra a sua volta di come le generazioni perdano o si allontanino dalla terra: la campagna, la povertà, la carestia, la guerra sono narrate in una dimensione fantastica e anti-epica, popolare, orale. Tre paesi, tre grandi scritture, narrati da Nicoletta Pesaro e Sara Papini, traduttrici eccellenti, accademiche e Giuseppe Montesano, scrittore, traduttore e soprattutto lettore straordinario.

L’incontro rientra nelle attività che l’Accademia di Belle Arti di Napoli realizza intorno ai BRICS, alla storia dell’arte e della letteratura della Cina in collaborazione con il Fondo Confucio.

Vai al programma completo di Strane Coppie 2024

Gli ospiti

Nicoletta Pesaro

Nicoletta Pesaro

È professoressa ordinaria di lingua e letteratura cinese all’Università Ca’ Foscari Venezia, dove insegna lingua e letteratura cinese moderna e traduzione, ed è coordinatrice del corso di dottorato in Studi sull’Asia e sull’Africa. Si interessa di letteratura cinese moderna e contemporanea, con un duplice approccio legato alla teoria della narrativa e agli studi sulla traduzione. Nel 2019 ha pubblicato con Melinda Pirazzoli La narrativa cinese del Novecento. Autori, opere e correnti (Carocci). Ha curato diverse raccolte di saggi, in particolare sulla letteratura cinese: Ecocriticism and Chinese Literature. Imagined Landscapes and Real Lived Spaces (con R. Moratto e D. Chao, Routledge 2022) e Littérature chinoise et globalisation : enjeux linguistiques, traductologiques et génériques (con Yinde Zhang, Edizioni Ca’ Foscari 2017); e sulla traduzione, La traduzione del cinese. Riflessioni, strategie e tipologie testuali (Hoepli 2023) e The Ways of Translation: Constraints and Liberties of Translating Chinese (Cafoscarina 2013). È autrice di numerosi articoli in diverse lingue sulla letteratura cinese moderna e la traduzione, e ha tradotto alcuni opere di autori cinesi moderni, tra cui Lu Xun, Yu Hua e Ma Jian. Dirige la collana di Edizioni Ca’ Foscari Translating Wor(l)ds e il Laboratorio sulla traduzione delle lingue orientali.

 

José Vicente Quirante Rives

Jose Vicente Quirante Rives

Scrittore e poeta, ha studiato diritto e filosofia, ha lavorato come avvocato, ha fondato la casa editrice Parténope, specializzata  nella narrativa del sud Italia, è stato amatissimo direttore dell’Instituto Cervantes a Napoli ed è autore di varie opere tra le quali spiccano i due volumi dedicati ai rapporti culturali ed artistici tra la Spagna e Napoli: Napoli spagnola in dieci passeggiate tra strade, palazzi, monumenti e chiese (Grimaldi), Viaggio napoletano in Spagna (Tullio Pironti).
Fra i suoi titoli ricordiamo anche L'Averno e il cielo. Napoli nella letteratura spagnola e ispanoamericana (Dante & Descartes), Elogio del caffè al bar (Tullio Pironti), Ramón. Scritti napoletani di Ramón Gómez de la Serna (Dante & Descartes) e le poesie Vesuvi (Grimaldi).
Il suo primo romanzo, Ombra e rivoluzione, apparso per i tipi di Colonnese è una finissima ricostruzioni della vita di Domenico Cirillo, scienziato e martire della rivoluzione napoletana del 1799.
Il suo secondo romanzo, Un polaco en el volcàn (Confluencias, 2023), dedicato alla figura di Gustaw Herling e a Napoli è in attesa di traduzione in italiano.
I suoi libri, editi in Spagna da Confluencias, includono anche Un viaje sentimental al Jerez.
Ha firmato l’introduzione alla ristampa edita da Grimaldi di Via Toledo, un classico dello scrittore e studioso Gino Doria
Il 25 settembre del 2020 è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Napoli, diventando così il primo spagnolo a ricevere tale onorificenza ed è socio onorario dal 2023 dell’Ass. Cult “Aldebaran Park”.
Quest’anno ha pubblicato per i tipi di Colonnese Dodici araldi grinzosi, omaggio ai profeti dipinti da Jusepe de Ribera nella Certosa di San Martino. La mostra L’anima dei profeti nata intorno a questo libro con i disegni di Éric Fonteneau saraà esposta dal 21 novembre 2024  al 25 gennaio 2025 presso l’Archivio di Stato di Napoli.

 

Giuseppe Montesano

Giuseppe Montesano

(Napoli, 1959) è scrittore, traduttore, saggista. Collabora con Il Mattino.
Ha esordito nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega.
Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo).
Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges. La vita vera è altrove. (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come restare vivi (Bompiani, 2018), una guida a Lettori selvaggi, Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021) autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l'intera opera in versi e in prosa di Baudelaire, e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022, Premio Boccaccio 2024), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli, Puccini, Puccini, cosa vuoi da me? e il monologo Tre modi per non morire.

 

 

La conduzione

Antonella Cilento

Antonella Cilento

Scrittrice e giornalista, nel 1993 ha fondato l’associazione Aldebaran Park che produce Lalineascritta Laboratori di Scrittura, tra i primissimi in Italia a proporre l’insegnamento della scrittura creativa. Nel 2021 è uscito La Caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa (Giunti), raccolta di quasi trent’anni di lezioni de Lalineascritta. Nel 2024 sono in uscita: Quaderno di scrittura (Giunti), planning di allenamento all’invenzione, il reportage sentimentale Il sole non bagna Napoli (BEE), il romanzo La babilonese (Bompiani)
Ha pubblicato, fra l’altro, Non leggerai (Giunti), romanzo che ha inaugurato la collana Young Adult “Arya”, che segue a Morfisa o L’acqua che dorme (Mondadori, 2018).
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori 2014) è stata finalista del Premio Strega 2014, e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 (libro tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia).

 
 

 

Le letture

Imma Villa

Imma Villa

Attrice rigorosa, una delle più versatili protagoniste della scena contemporanea anche per l’intensa fisicità dei ruoli interpretati, riesce ad orchestrare in modo superbo corpo e voce senza mai eccedere. Riconosciuta attrice di parola per la particolare e meticolosa attenzione ai testi e alle sue sonorità che l’ha portata a confrontarsi con Brecht, Müller, Bernhard, Seneca, Mayorga, Moscato, Santanelli, Testori.
É stata diretta tra gli altri, da Carlo Cerciello, Walter Manfrè, Armando Pugliese, Antonio Sinagra, Enzo Moscato, Toni Servillo. É Vice Presidente dell’Associazione Anonima Romanzi.
Ha ricevuto il premio Le Maschere del teatro e il premio Annibale Ruccello e il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro come miglior monologo per Scannasurice, di Enzo Moscato, regia di Carlo Cerciello; il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e il premio Antonio Landieri ma anche per La madre di Bertolt Brecht, regia Carlo Cerciello. Inoltre, il Premio Girulà per Chantecler di Edmond Rostand, traduzione di Enzo Moscato e regia Armando Pugliese, e per La scandalosa progetto e regia di Carlo Cerciello. La applaudiremo di nuovo a gennaio al Teatro Nuovo con Le Troiane regia di Carlo Cerciello.
In anni recenti è stata in torunée con Trianon di Enzo Moscato, L’arte della commedia di Eduardo De Filippo, adattamento e regia Fausto Russo Alesi, Scannasurice di Enzo Moscato regia Carlo Cerciello, Piazza degli Eroi di Thomas Bernhard, regia Roberto Andò, Erodiade di Giovanni Testori, regia di Carlo Cerciello, Regina Madre di Manlio Santanelli, regia di Carlo Cerciello, Eternapoli di Giuseppe Montesano, regia Toni Servillo.
In televisione l’abbiamo ammirata ne L’amica geniale regia di Saverio Costanzo e Daniele Luchetti e in Qui non è Hollywood (Avetrana), regia di Pippo Mezzapesa.
Al cinema ricordiamo Il bambino nascosto di Roberto Andò, La Guerra di Mario di Antonio Capuano, Certi bambini di Andrea e Antonio Frazzi, Il resto di niente di Antonietta De Lillo.

 


La musica

Paolo Coletta

Paolo Coletta

Compositore, regista, drammaturgo e attore, ha collaborato con numerosi artisti internazionali, tra i quali Lindsay Kemp, Antonio Tabucchi e Josè Saramago. È autore di più di novanta musiche di scena e nel maggio del 2009 ha debuttato, in qualità di compositore nella stagione lirica del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Stanislavskij di Mosca con il "Ballet avec chant“ Napoli zompa e vola di Amedeo Amodio, Manlio Santanelli, Paolo Coletta e Simona Marchini. Lavora come regista dal 1995, firmando sedici regie teatrali, ed è autore di numerose drammaturgie originali, adattamenti e riscritture. Dal 2014 è docente a contratto di Interpretazione e scrittura della canzone teatrale presso il laboratorio di alta formazione “Officina Pasolini” della Regione Lazio.
Di recente ha firmato la colonna sonora de Gli altri di Daniele Di Salvo, con Ida De Benedetto, ed è appena stata pubblicata la sua prima opera lirica, Il canto dell’amore trionfante, incisa per Da Vinci Classic ispirata a Turgenev e portata in scena a Cuba.

 

 

 

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