Babilonese Il Giornale Sacchi

Un estratto dalla recensione di Matteo Sacchi, pubblicata su Il Giornale del 6 ottobre 2024, del nuovo romanzo di Antonella Cilento, La babilonese (Bompiani):

Nuotando con l'autrice attraverso le onde del tempo il lettore incontrerà l'archeologo Henry Layard, scopritore delle città assire, che nel mezzo dei suoi successi è perseguitato dalla visione di una donna misteriosa accompagnata da una bambina che porta una lucerna. Poi verrà sbalzato all'indietro nella Napoli del 1655: mentre la peste infuria, il pittore Aniello Falcone incontra la maga Albali e la sua sfuggente figlia. E poi nel 1683, quando l'erudito Sebastiano Resta si imbatte in un disegno di Falcone che allude a una madonna o a una maga. È invece il 1881 quando Filomena Argento, epigona di una dinastia di setaioli, eredita quel di- segno e incontra Madame Ballu, negromante, e sua figlia... Infine, nella Napoli di oggi una coppia scricchiola sotto il fallimento di un progetto imprenditoriale: anche il loro destino sarà segnato dall'incontro con una giovane e luminosa ragazzina.

Il risultato è un romanzo di romanzi che gioca con molti generi, con la lingua e con il dialetto, ma soprattutto col tempo e con il dolore umano che nel tempo lascia cerchi concentrici che si espandono. Alla fine però il dolore scivola via e lascia spazio solo all'amore o alla sua ombra, che si chiama malinconia.

Leggi l'articolo completo 

Restiamo in contatto

Iscriviti alla Newletter

Ricevi nella tua casella email tutti gli aggiornamenti sulle nostre attività, corsi, eventi, appuntamenti.

mappa black

Lalineascritta ha la sua sede a Napoli (Vomero), in Via Kerbaker 23, all'interno della Galleria Vanvitelli (accanto a Unieuro) , al piano ammezzato.

E' a 50 metri dalla Metropolitana Linea 1 (fermata Piazza Vanvitelli) e da tutte le funicolari: Centrale, Montesanto e Chiaia.