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Lalinealettura

Quattro apocalittici felici e un sognatore erotico  

come imparare a pensare e sognare in cinque lezioni

di e con Giuseppe Montesano

12ma edizione

Un giovedì al mese h 18.30-20.30

30 gennaio | 27 marzo | 27 marzo | 10 aprile | 29 maggio 2025

Le lezioni saranno in formato ibrido  (simultaneamente in presenza e in diretta web su piattaforma Zoom)

 

Giovedì 30 gennaio 2025 | PIER PAOLO PASOLINI

Pier Paolo Pasolini, ovvero come masticare letteratura e sputare realtà e viceversa.
La scrittura come visione che può concedersi tutte le retoriche e le espressività, formale e greve, fisica e teoretica, brutta e brillante. Una scrittura integrale, che include cinema, poesia, articolo e saggio, romanzo e non romanzo, poiché Pasolini ebbe la percezione che il romanzesco era diventata la chiave del mediatico spettacolare e quindi che il raccontare non poteva più essere adoperato per distinguere la realtà dalla finzione…

Giovedì 27 febbraio 2025 | KARL MARX

Karl Marx, ovvero come capire che l’economia che per millenni è stata al servizio degli uomini è diventata il nuovo Dio Mercato al cui servizio noi strisciamo servili e adoranti, e come il Dio Mercato ci ha fatto diventare alienati, cioè pazzi, e lo ha fatto ammalando i nostri sensi, le nostre emozioni e i nostri amori: e bisognerà capire fino a che punto siamo incarcerati, perché solo chi lo capisce fino in fondo può cercare di evadere.

Giovedì 27 marzo 2025 | ELIAS CANETTI

Elias Canetti, ovvero l’arte del linguaggio che scrive un romanzo contro sé stessa: la vergogna del Potere e l’oscurità della passione, il Capo che ipnotizza la Massa e le voci di chi resta sveglio. Pochi scrittori hanno rischiato così da vicino il fallimento nella grandezza: La lingua salvata, Massa e potere, Auto da fé ci raccontano oggi le ambizioni perdute della letteratura e del pensiero, dove il saggio, l’aforisma, l’autobiografia e il romanzo compongono una maestosa e possente realtà di sogni felici e incubi tremendi da cui è impossibile uscire innocenti… 

Giovedì 10 aprile 2025 | SIGMUND FREUD

Sigmund Freud, ovvero come si entra nel grande mare dell’inconscio, dove non ci sono bussole né radar a guidarci ma solo tracce di sogni, lui che ci ricorda che eravamo bambini felicemente perversi e polimorfi che la civiltà ha trasformato in nevrotici e infelici che non sanno nemmeno più che erano nati per il piacere: e come, forse, potremmo smettere di amare la morte ritrovando l’infanzia in un corpo e una mente adulti.

Giovedì 29 maggio 2025 | KAWABATA YASUNARI

Kawabata Yasunari, ovvero la lingua che cade in verticale come neve. 
Kawabata trasporta l’antico nella modernità e scrive capolavori in cui il non detto è lo sbrego e il rovescio di ciò che è detto. Peonie e fiori di ciliegio per nascondere tradimento e fallimento, sadismo e sensualità, morte e passioni: leggere i suoi capolavori significa perdersi nel tempo fluttuante che percepisce incrinature e ambiguità, gioie e abissi. Nessuno come questo premio Nobel giapponese sa entrare nel cuore di ciò che non diciamo nemmeno a noi stessi per rivelarcelo con la sua musica.

 

Chi conduce

Giuseppe Montesano

Giuseppe Montesano

(Napoli, 1959) è scrittore, traduttore, saggista. Collabora con Il Mattino.
Ha esordito nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega.
Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo).
Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges. La vita vera è altrove. (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come restare vivi (Bompiani, 2018), una guida a Lettori selvaggi, Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021) autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l'intera opera in versi e in prosa di Baudelaire, e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022, Premio Boccaccio 2024), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli, Puccini, Puccini, cosa vuoi da me? e il monologo Tre modi per non morire.

Costi

Abbonamento alle 5 lezioni magistrali: 120 euro (+ 15 euro tesseramento annuale obbligatorio)

Singola lezione: 30 euro (25 soci Lalineascritta)

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