Workshop di editoria
Con Stefania Cantelmo e Giuseppe d'Antonio
Tre workshop intensivi per scoprire come valutare un testo e fare schede di lettura, correggere le bozze, imparare il copyediting
«Perché a nessuna società ferroviaria è mai venuto in mente di istituire scompartimenti per taciturni o per lettori?». Così scriveva Grazia Cherchi, maestra dell’editoria italiana, critica letteraria, scrittrice e giornalista, nel suo Scompartimento per lettori e taciturni.
Quanto ci vorrebbe nei treni, diceva, uno scompartimento in cui il silenzio potesse essere interrotto solo da domande inerenti ai libri.
SCOMPARTIMENTO N. 1 | LEGGERE TRA LE RIGHE
venerdì 31 gennaio 2020 | ore 16-19
sabato 1 febbraio 2020 | ore 10-13 e 15-17
Cosa cercano gli editori da un dattiloscritto? Cosa attira in un romanzo o in una raccolta di racconti l’attenzione di un editor o di un agente letterario? Come si fa a pubblicare? Esistono vie d’accesso preferenziali?
Su cosa deve appuntarsi l’attenzione di un lettore professionista? Come va letto e analizzato un inedito? E come si riconosce la voce di un autore?
Attraverso la disamina e lo studio di materiali inediti, verranno offerti gli strumenti per imparare a “leggere tra le righe” un’opera di narrativa: sinossi, struttura, stile, genere, personaggi, tenuta, manico, ambientazione, dialoghi, lessico, grammatica. E ancora, focus, incipit, conflitti, snodi, climax, elementi di forza e di debolezza della proposta ed eventuali interventi migliorativi. Spendibilità editoriale, target di riferimento e possibile inserimento per i tipi di una collana.
Leggere tra le righe offrirà gli strumenti per l’analisi a tutto tondo di una proposta editoriale.
SCOMPARTIMENTO N. 2 | VISTO SI STAMPI
venerdì 28 febbraio 2020 | ore 16-19
sabato 29 febbraio 2020 | ore 10-13 e 15-17
Chi è il correttore di bozze? E cosa fa?
Quali compiti redazionali gli spettano e cosa non dovrebbe assolutamente fare?
Quali requisiti sono richiesti a un buon correttore di bozze e come ci si specializza? Quante e quali fasi prevede la correzione? E quanti e quali controlli vanno svolti su un testo prima che venga liberato per la stampa?
Capacità organizzative, precisione, puntualità, esattezza, pulizia grafica e formale della pagina. E ancora uniformazione, normazione orto-editoriale, caccia agli inestetismi, collazione, riscontro delle cianografiche.
“Visto si stampi” è la formula con cui un caporedattore, di concerto con editore e autore, dà l’imprimatur alla messa in stampa di un’opera, dopo che il correttore ha individuato e corretto errori di ortografia, punteggiatura, tipografia e battitura.
Attraverso una serie di esercitazioni pratiche e l’analisi di casi e soluzioni, ci si confronterà con soglie iniziali e finali di un libro, indici, illustrazioni, didascalie, con l’obiettivo di avvicinarsi in maniera professionale alla correzione di bozze.
SCOMPARTIMENTO N. 3 | ALLA GIUSTA DISTANZA, CON LA GIUSTA LATENZA
venerdì 27 marzo 2020 | ore 15-19
sabato 28 marzo 2020 | ore 9.30-13.30
Cosa sono e come funzionano le lezioni in webconference? Qui tutti i dettagli
Cosa significa lavorare su un testo? Da dove si parte? E come si procede?
E come ci si comporta quando si lavora al testo di un altro? C’è un’etica da seguire?
Come si parla a un autore? Come si stabilisce un rapporto di fiducia? E qual è il confine da non oltrepassare? Quali sono le strategie e gli errori da evitare?
Indirizzare, suggerire, caldeggiare, essere complici e ascoltatori attenti, farsi voce della voce. E poi, ovviamente, asciugare, ripulire, limare, tagliare. Essere accanto, e mai di fronte, all’autore.
Guidati dall’esempio di editor illustri, di cui ripercorreremo le tappe – dalla travagliata collaborazione di Gordon Lish con Raymond Carver alle vicende pubbliche e intime di Max Perkins, artefice delle pubblicazioni dei primi romanzi di Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingay e Thomas Wolfe, passando per Ezra Pound con T.S. Eliot e Susannah Clapp con Bruce Chatwin – lavoreremo al macro-editing e micro-editing di un testo inedito. Provando a raccontare le tante strade di uno dei lavori più nascosti e più difficili della filiera editoriale: quello dell’editor.
I docenti
Stefania Cantelmo
In editoria da più di quindici anni, ha lavorato alla Tullio Pironti Editore, prima come lettrice e correttrice di bozze, poi come redattrice e editor, e infine come caporedattrice.
Dal 2017 collabora con Lalineascritta, per la quale conduce corsi, workshop, stage e il percorso di tutoraggio Viaggio al termine del romanzo.
È docente di editoria, nonché tutor degli studenti, al Master universitario SEMA – Mestieri dell’editoria dall’artigianato al digitale, organizzato da Lalineascritta in collaborazione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Dal 2016 è interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana).
Giuseppe D'Antonio
Lavora in editoria da quindici anni. Dopo essere stato redattore a L’ancora del mediterraneo/Cargo edizioni (Napoli) si è dedicato alla libera professione e ha iniziato a collaborare con case editrici e service editoriali in qualità di copyeditor, correttore di bozze e impaginatore.
Dal 2008, a questa attività, ha affiancato quella di formatore in corsi per redattori editoriali, tra cui quelli per Lalineascritta.
Dal 2019 è docente di editoria al master universitario SEMA – Mestieri dell’editoria dall’artigianato al digitale, organizzato da Lalineascritta in collaborazione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
COSTI
Singolo workshop:
Adulti | 150 euro
Studenti | 100 euro
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