Laboratorio di scrittura narrativa 2
Martedi h 18-20
MISURA, INTENSITA’ E VISIONE
La forma nascosta delle storie
con Antonella Cilento
E, in ogni trimestre, un incontro al mese del laboratorio di opera lirica
L’ora fatale!
con Eduardo Savarese. Lezioni aperte anche agli esterni.
4 ottobre / 20 dicembre 2011 (ultima lezione di 4 h)
Personaggi: i volti della storia
Protagonisti e personaggi pasticca, eroi e rappresentanti della media umanità, assassini e noiosi funzionari, cortigiane e casalinghe: quali che siano i loro ruoli, senza i personaggi le storie non si sostengono. Il primo problema è fare sì che non somiglino all’autore, che abbiano una completa autonomia, pur ispirandosi alla vita reale. Da Cechov ad Alice Munro, da Parise a Blixen, un trimestre dedicato al primo tramite per realizzare la visione: gli attori della storia.
21 novembre: "L'eroina e il fallimento. Manon Lescaut".
10 gennaio / 27 marzo 2012
Intensità ed abbandono: l’ambientazione e la trama.
La costruzione dell’onda narrativa, i plot e i sub-plot, lo sviluppo dell’azione si muovono dalla forza dell’immagine centrale, dalla visione che sposta in avanti e dà direzione al racconto. Perché la visione abbia intensità dobbiamo saper scegliere storie che ci rappresentino e conoscere la tradizione cui implicitamente appartengono. Una trama senza scrittura, una scrittura senza ambientazione sono deboli: entriamo nel vivo della questione…
7 febbraio: "Visione e follia. Lucia di Lammermoor".
3 aprile / 26 giugno 2012
La misura
Cosa rende un racconto perfetto? Cosa rende un racconto (o un romanzo) indimenticabile? La misura esatta della storia: una combinazione di stile, svolte e intensità che renderà immodificabile la pagina. Non una parola spostata, non un’espressione mutata: a questo punto il racconto è un edificio inattaccabile e unico nel suo genere. Elementi di riscrittura e modelli letterari.
8 maggio: "Un tempo drammatico perfetto: La Traviata".