"Dalla Scrittura di sé alla finzione narrativa": livello base, articolato in tre trimestri: aperto a chiunque abbia voglia di iniziare: lettori, aspiranti scrittori, curiosi. Necessario anche per chi già scrive o pubblica.
Ottobre 2018 - Giugno 2019
Dalla Scrittura di sé alla finzione narrativa
Lunedì ore 18.30-20.30
con Antonella Cilento
Il primo livello annuale è composto di 3 trimestri di 12 incontri ciascuno.
È aperto a chiunque abbia voglia di iniziare, lettori, aspiranti scrittori, curiosi. Attenzione: questo livello è necessario anche a chi già scrive o pubblica, poiché fornisce gli strumenti tecnici per cominciare (o ricominciare).
Età: 16 - 100
Max 30 partecipanti
lunedì 1, 8, 15, 22 e 29 ottobre | 5, 12, 19 e 26 novembre | 3, 10 e 17 dicembre 2018
La coda della balena
Segrete, nel nostro cassetto, dormono le storie che avremmo voluto scrivere, i sentimenti che non osammo confessare, le verità su di noi e sul mondo che non intendiamo rilevare ad anima viva. Saremmo tentati dal non aprire mai queste pagine, eppure il desiderio di essere letti, di comunicare, è potente. All’inizio dar espressione a quel che sentiamo è arduo: le immagini, le idee, le intuizioni fuggono come pesci nel mare: occorre diventare abili pescatori di storie, afferrare le balene per la coda. Per cominciare, bisogna superare paure e conflitti: la pagina bianca, la rigidità, il timore di venir fuori con tutti noi stessi sono parte dei blocchi che in questo trimestre, grazie alla scrittura che esplora i sensi, affronteremo poco per volta.
Questi primi incontri traghettano i partecipanti lungo il difficile ponte che dalla pagina occasionale, dal diario, porta alla storia, osservando l’uso del punto di vista, la scoperta del personaggio, la memoria di finzione. Un primissimo accenno, poiché le emozioni sulla pagina saranno ancora padrone.
lunedì 7, 14, 21 e 28 gennaio | 4, 11, 18 e 25 febbraio | 4, 11, 18 e 25 marzo 2019
Io o il personaggio: diventare creature di carta
Dall’emozione indisciplinata alla storia: il primo passaggio è trasfigurarsi in personaggi.
Posso smettere di essere solo me stesso? In quanti siamo, fino a che punto possiamo moltiplicarci? Il secondo passaggio è mettere in moto le azioni che portano avanti i personaggi.
Ma come si incrociano fatti e destini? Ogni storia è articolata in tre atti, narra Aristotele, ma quando si inizia a scrivere siamo bravissimi con gli incipit, oppure abbiamo in mente splendidi finali: il difficile è far durare la storia. Da bambini a chi ci racconta storie facciamo molte domande: gli scrittori sanno, come scrive Edward Morgan Forster, che le storie iniziano quando dall’“e poi?” passiamo a chiederci “e perché?”. Esistono regole che sostengono la schiena e il corpo di ogni storia: conflitti, svolte, atti.
Attraverso le pagine dei grandi maestri del racconto in questo trimestre scivoleremo dall’ideazione alla trama, dalla fabula all’intreccio, affrontando le trasformazioni, gli ostacoli e gli elementi del narrare breve per arrivare a colpire il lettore, poiché, come scrive l’argentino Julio Cortázar, il racconto vince sempre per knock-out, il romanzo ai punti…
lunedì 1, 8, 15 e 29 aprile | 6, 13, 20 e 27 maggio | 3, 10, 17 e 24 giugno 2019
La storia, il tempo e la riscrittura
Se le nostre piccole storie iniziano a marciare è arrivato il momento di confrontarsi e rileggersi: non affezionarsi è difficile, ma è indispensabile guardare la propria pagina come se fossimo un lettore esterno. Quando un testo si può considerare definitivo? Quanto è difficile accorgersi degli errori e riscrivere? Quante stesure sono necessarie?
Stephen King spiega che al principio scriviamo con la porta chiusa, solo per noi stessi: ma perché una storia abbia dei lettori occorre riscriverla con la porta aperta, ovvero considerando le necessità di chi vorrà leggerci.
Come ogni anno, questo trimestre è dedicato alle prime esperienze di editing, al centro e al senso di ciò che scriviamo; ospiti de Lalineascritta editor di grandi case editrici italiane, da Laura Bosio a Bruno Nacci, da Antonio Franchini a Giulia Ichino, da Alberto Rollo a Manuela La Ferla (e altri ancora), cui i partecipanti avranno la rara opportunità di far leggere i propri lavori.
Termine iscrizioni 20 settembre 2018 30 settembre 2018, vedi pagina Iscrizioni e Costi
Antonella Cilento
Scrittrice e giornalista, nel 1993 ha fondato l’associazione Aldebaran Park che produce Lalineascritta Laboratori di Scrittura, tra i primissimi in Italia a proporre l’insegnamento della scrittura creativa. Nel 2021 è uscito La Caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa (Giunti), raccolta di quasi trent’anni di lezioni de Lalineascritta. Nel 2024 sono in uscita: Quaderno di scrittura (Giunti), planning di allenamento all’invenzione, il reportage sentimentale Il sole non bagna Napoli (BEE), il romanzo La babilonese (Bompiani)
Ha pubblicato, fra l’altro, Non leggerai (Giunti), romanzo che ha inaugurato la collana Young Adult “Arya”, che segue a Morfisa o L’acqua che dorme (Mondadori, 2018).
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori 2014) è stata finalista del Premio Strega 2014, e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 (libro tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia).