Gli editor ospiti 2021

  • Laura Bosio
    Laura Bosio
    Scrittrice, editor e consulente editoriale. È stata docente di Tecniche della scrittura al Master in giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e dal 2015 dirige la scuola di italiano per migranti Penny Wirton a Milano. Fra le sue pubblicazioni: I dimenticati (Feltrinelli, 1993); Le ali ai piedi (Mondadori, 2002); Le stagioni dell’acqua (Longanesi, 2007, finalista Premio Strega); D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza, 2012); Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda, 2017); La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021); Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore, 2019), Erba matta (Aboca Edizioni, 2021). È ospite consueta de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA – Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale.
  • Antonio Franchini
    Antonio Franchini
    È scrittore e curatore editoriale. Dal 2015 è direttore editoriale della narrativa, della saggistica e della varia non illustrata della casa editrice Giunti. A partire dal 1991 e per oltre un ventennio è stato direttore editoriale della narrativa italiana per Mondadori.
    Fra le sue pubblicazioni: Camerati. Quattro racconti sul diventare grandi (Leonardo, 1989; Premio Bagutta Opera prima); Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia, 1996; nuova edizione, con racconti scelti anche da Camerati, Avagliano, 2003). Per l’editore Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996); Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001; nuova edizione tascabile 2009); Cronaca della fine (2003). Seguono: Gladiatori (Mondadori, 2006; nuova edizione Il Saggiatore, 2016); La principessa, la scimmia e l’elefante (Gallucci, 2009, con disegni di Sophie Fatus); nuovamente per Marsilio Signora delle lacrime (2010) e Memorie di un venditore di libri (2011). Del 2020 è la raccolta Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani (NN Editore) e del 2022 Leggere possedere vendere bruciare (Marsilio). Il suo ultimo lavoro, Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio, 2024), ha ottenuto numerosi riconoscimenti: è stato finalista alla 62ª edizione del Premio Campiello, ha vinto il Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante 2024 e il Premio Letterario Internazionale Elba-Raffaello Brignetti 2024.
    È ospite consueto de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA – Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale.
  • Giulia Ichino
    Giulia Ichino
    È responsabile editoriale della narrativa e della saggistica italiana in Bompiani.
    In editoria da più di vent’anni, ha iniziato a lavorare in Mondadori, prima come correttrice di bozze, poi come redattrice e editor di narrativa italiana; nel 2015 è passata in Giunti, in qualità di Senior Editor, e a partire dal 2017 ha assunto lo stesso ruolo in Bompiani.
    Ha seguito, tra gli altri, l’editing dei testi di Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Chiara Gamberale, Paolo Giordano, Claudio Magris, Marco Malvaldi, Margaret Mazzantini, Alessandro Piperno, Bianca Pitzorno, Giuseppe Pontiggia, Roberto Saviano e Antonio Scurati.
  • Manuela La Ferla
    Manuela La Ferla

    Editor di scrittori da oltre trent’anni, come responsabile di collana o consulente per la narrativa italiana ha lavorato per molti editori, tra cui: Longanesi, Giunti, Fazi, Feltrinelli, Hopefulmonster, Il Saggiatore, Cadmo, Rizzoli, Einaudi, Adelphi. 
    Ha collaborato a lungo con diverse testate, tra cui «La Stampa», «Sette» del «Corriere della Sera», «Diario della settimana», «Elle», «Latitudes», e partecipato a «Babele Libri» (Rai Tre).
    Dopo la laurea con il Professor Giorgio Luti, ha pubblicato la prima biografia di Roberto Bazlen, Diritto al silenzio (Sellerio), ha poi curato testi di letteratura fantastica (Avagliano, Sellerio, Bompiani) e scritto saggi di storia editoriale, l’ultimo dei quali sulla Narrativa di Aldo Martello (Giunti).
    Nel 2013 ha fondato a Firenze Casa dell'autore dove continua a lavorare a fianco di scrittori di lungo corso o esordienti di valore.
    Parallelamente alla sua attività di editor si occupa di formazione e insegna editing in Scuole e Master universitari. Ha insegnato Editing alla Scuola europea di Traduzione letteraria di Magda Olivetti ed è stata invitata a parlare di questo mestiere alla Scuola Superiore di Studi umanistici di Umberto Eco e al master di Formazione editoriale di Luca Formenton, alla Sapienza. Attualmente è Professore a contratto dell’Università di Firenze per il master di Editoria cartacea e digitale, insegna al master di II livello in Editoria dell’Università di Palermo ed è docente al Corso di Editoria e Comunicazione di Fenysia.
    Come guest teacher partecipa da sempre ai laboratori de Lalineascritta e tiene da molti anni un modulo laboratoriale sull’editing letterario al master Sema - Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale.

  • Bruno Nacci
    Bruno Nacci

    Traduttore e scrittore, ha tradotto classici della letteratura francese da Chamfort a Nerval, a Pascal, di cui ha curato, tra l’altro, i Pensieri (Garzanti 1994; nuova edizione Utet 2014). Su Pascal ha scritto una biografia: La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora 2014). Presso Archinto è uscito il racconto di un fatto di cronaca: L’assassinio della Signora di Praslin (2000). Con Laura Bosio ha raccolto un secolo di testimonianze sul carattere degli italiani in Da un’altra Italia (Utet 2014), Per seguire la mia stella (Guanda, 2017), La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021).
    Per Solfanelli ha pubblicato i racconti La vita a pezzi (2018), Dopo l’innocenza (2019); per Edizioni Ares, ancora i racconti Destini. La fatalità del male (2020).
    È ospite consueto presso Lalineascritta di Antonella Cilento nei corsi ordinari e nell’ambito del Master universitario SEMA. Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, realizzato da Lalineascritta con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Gli editor ospiti

  • Laura Bosio
    Laura Bosio
    Scrittrice, editor e consulente editoriale. È stata docente di Tecniche della scrittura al Master in giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e dal 2015 dirige la scuola di italiano per migranti Penny Wirton a Milano. Fra le sue pubblicazioni: I dimenticati (Feltrinelli, 1993); Le ali ai piedi (Mondadori, 2002); Le stagioni dell’acqua (Longanesi, 2007, finalista Premio Strega); D’amore e di ragione. Donne e spiritualità (Laterza, 2012); Per seguire la mia stella (con Bruno Nacci, Guanda, 2017); La casa degli uccelli (con Bruno Nacci, Guanda, 2021); Una scuola senza muri (Enrico Damiani Editore, 2019), Erba matta (Aboca Edizioni, 2021). È ospite consueta de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA – Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale.
  • Antonio Franchini
    Antonio Franchini
    È scrittore e curatore editoriale. Dal 2015 è direttore editoriale della narrativa, della saggistica e della varia non illustrata della casa editrice Giunti. A partire dal 1991 e per oltre un ventennio è stato direttore editoriale della narrativa italiana per Mondadori.
    Fra le sue pubblicazioni: Camerati. Quattro racconti sul diventare grandi (Leonardo, 1989; Premio Bagutta Opera prima); Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia, 1996; nuova edizione, con racconti scelti anche da Camerati, Avagliano, 2003). Per l’editore Marsilio ha pubblicato: Quando vi ucciderete, maestro? (1996); Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001; nuova edizione tascabile 2009); Cronaca della fine (2003). Seguono: Gladiatori (Mondadori, 2006; nuova edizione Il Saggiatore, 2016); La principessa, la scimmia e l’elefante (Gallucci, 2009, con disegni di Sophie Fatus); nuovamente per Marsilio Signora delle lacrime (2010) e Memorie di un venditore di libri (2011). Del 2020 è la raccolta Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani (NN Editore) e del 2022 Leggere possedere vendere bruciare (Marsilio). Il suo ultimo lavoro, Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio, 2024), ha ottenuto numerosi riconoscimenti: è stato finalista alla 62ª edizione del Premio Campiello, ha vinto il Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante 2024 e il Premio Letterario Internazionale Elba-Raffaello Brignetti 2024.
    È ospite consueto de Lalineascritta nei corsi ordinari e nell’ambito del master universitario SEMA – Mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale.
  • Giulia Ichino
    Giulia Ichino
    È responsabile editoriale della narrativa e della saggistica italiana in Bompiani.
    In editoria da più di vent’anni, ha iniziato a lavorare in Mondadori, prima come correttrice di bozze, poi come redattrice e editor di narrativa italiana; nel 2015 è passata in Giunti, in qualità di Senior Editor, e a partire dal 2017 ha assunto lo stesso ruolo in Bompiani.
    Ha seguito, tra gli altri, l’editing dei testi di Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Chiara Gamberale, Paolo Giordano, Claudio Magris, Marco Malvaldi, Margaret Mazzantini, Alessandro Piperno, Bianca Pitzorno, Giuseppe Pontiggia, Roberto Saviano e Antonio Scurati.
  • Alberto Rollo
    Alberto Rollo
    Scrittore, saggista, critico letterario, traduttore, direttore editoriale.
    Ha sempre lavorato nell’editoria e attualmente è consulente per la Narrativa Mondadori.
    Inizia a lavorare con Editori Riuniti, tra il 1980 e il 1989, avviando poi collaborazioni con Mondadori e Rizzoli, in particolare per l’area angloamericana.
    Dal 1990 lavora alla collana “Grandi Opere” di De Agostini Editore, passando quindi nel 1994 in Feltrinelli, dove resta una ventina d’anni, prima come responsabile dell’area tascabile e poi come direttore letterario.
    Fra il 2001 e il 2010 avvia la “Super UE”, collana di tascabili originali di narrativa e di non fiction, e cura la ripresa della collana “Le Comete”.
    Nel 2017 Michele Dalai gli offre la direzione editoriale di Baldini+Castoldi, ma l’esperienza si concluderà nel volgere di un anno.
    Ha collaborato, in veste di recensore, con varie testate nazionali, è stato condirettore della rivista «Linea d’Ombra» e ha scritto saggi per diverse riviste letterarie – tra le altre, «Belfagor», «Quaderni Piacentini», «Letteratura e letterature», «Tirature».
    Ha inoltre lavorato come traduttore di autori inglesi e americani contemporanei, da William Faulkner a Washington Irving, passando per Jonathan Coe e Frank Capra.
    Ha firmato per Garzanti la nuova edizione di A sangue freddo di Truman Capote (2019) e del 2022 è la traduzione e curatela di uno dei racconti più celebri di Henry James, La bestia nella giungla (Il Saggiatore).
    Ha esordito nella narrativa con Un’educazione milanese (Manni, 2016, finalista Premio Strega 2017, Premio Alvaro-Bigiaretti, Premio Pisa), cui sono seguiti il monologo in versi L’ultimo turno di guardia (Manni, 2020, Premio Laudomia Bonanni) e il romanzo Il miglior tempo (Einaudi Stile Libero, 2021).
    Il suo ultimo lavoro è Il grande cielo. Educazione sentimentale di un escursionista (Ponte alle Grazie, 2023).

giuseppe montesano i magnifici sette

I magnifici sette

di e con Giuseppe Montesano

Sette lezioni magistrali sull'arte dello scrivere (e del leggere) per sette grandi romanzi

Le sette lezioni si terranno nell'ambito dei tre livelli di corso, lunedì, martedì e mercoledì h 18-20. Le lezioni sono aperte anche ai non iscritti ai corsi annuali con un contributo per singola lezione o per le sette lezioni totali (vedi alla voce Costi e Iscrizioni).

mercoledì 24 ottobre 2012, h 18-20

Baudelaire | I Fiori del male e Lo spleen di Parigi

ovvero:

"Quanto deve essere lungo un romanzo?"

"Mah... Diciamo che... Centocinquanta parole bastano e avanzano..."


martedì 20 novembre 2012, h 18-20

Dostoevskij | I demoni

ovvero:

Se A non ama B e il suo amico C ama B, allora A si innamora di B.


lunedì 3 dicembre 2012, h 18-20

Kafka | Il Processo

ovvero:

Ragazzi, non c'è scampo: o capiamo Kafka, o ci guardiamo la tivvù


mercoledì 16 gennaio 2013, h 18-20

Musil | L'uomo senza qualità

ovvero:

Il paradiso erotico è qui, ti prego, apri gli occhi e...


mercoledì 20 febbraio 2013, h 18-20

Simenon | L'uomo che guardava passare i treni

ovvero:

Come scrivere centinaia di romanzi perfetti, vendere milioni di copie e farla franca


lunedì 18 marzo 2013, h 18-20

Bulgakov | Il Maestro e Margherita

ovvero:

Se pensi che la felicità non esiste, leggi Il Maestro e Margherita


mercoledì 3 aprile 2013, h 18-20

Flaiano | Il gioco e il massacro

ovvero:

Nella sera della nostra vita saremo giudicati sull’amore



Giuseppe Montesano

È scrittore, traduttore, saggista. Collabora con «Il Mattino».
Esordisce nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega. Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo). Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges. La vita vera è altrove (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come diventare vivi. Un vademecum per lettori selvaggi  (Bompiani, 2017), Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021; autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l’intera opera in versi e in prosa di Baudelaire), e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022, Premio Boccaccio 2024), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli, Puccini, Puccini, cosa vuoi da me? e il monologo Tre modi per non morire.

Giuseppe Montesano

È scrittore, traduttore, saggista. Collabora con «Il Mattino».
Esordisce nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega. Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo). Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges. La vita vera è altrove (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come diventare vivi. Un vademecum per lettori selvaggi  (Bompiani, 2017), Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021; autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l’intera opera in versi e in prosa di Baudelaire), e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022, Premio Boccaccio 2024), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli, Puccini, Puccini, cosa vuoi da me? e il monologo Tre modi per non morire.

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