dal 21 ottobre 2015 al 27 aprile 2016
Le sette lezioni si terranno nell'ambito dei tre livelli di corso ma sono aperte anche ai non iscritti ai corsi annuali con un contributo per singola lezione o per le sette lezioni totali (vedi alla voce Costi e Iscrizioni).
mercoledì 21 ottobre 2015
Francis Scott Fitzgerald
Tenera è la notte, tagliente è l'amore
Mercoledì 18 novembre 2015
Murasaki Shikibu
Voi che non sapete niente del piacere, leggetemi
Mercoledì 9 dicembre 2015
Le magnifiche sette
Saffo, Louise, Gaspara, Elizabeth, Marceline, Emily e Wyslawa
Lunedì 25 gennaio 2016
Luigi Pirandello
Miei amati sudicioni, il vostro medico vi scrive per...
Mercoledì 17 febbraio 2016
Junichiro Tanizaki
Sotto il kimono, tutto...
Martedì 22 marzo 2016
Goffredo Parise
Tappatevi le orecchie, oggi vi parlerò di sesso
Martedì 26 aprile 2016
Edgar Allan Poe
Mi chiamo Edgar Allan Humbert Humbert...
(Napoli, 1959) è scrittore, traduttore, saggista. Collabora con Il Mattino.
Ha esordito nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega.
Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo).
Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges. La vita vera è altrove. (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come restare vivi (Bompiani, 2018), una guida a Lettori selvaggi, Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021) autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l'intera opera in versi e in prosa di Baudelaire, e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022, Premio Boccaccio 2024), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli, Puccini, Puccini, cosa vuoi da me? e il monologo Tre modi per non morire.
(Napoli, 1959) è scrittore, traduttore, saggista. Collabora con Il Mattino.
Ha esordito nel 1996 con A capofitto (Sottotraccia, 1996, Mondadori, 2001) raggiungendo poi il successo con Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1999) con cui vince il Superpremio Vittorini, il Premio Napoli ed è finalista al Premio Strega.
Con Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003) partecipa al Premio Selezione Campiello, vince il Premio Viareggio (il romanzo è la base per due spettacoli, il monologo Eternapoli di Enrico Ianniello e l’opera in musica dal medesimo titolo con Toni Servillo e Imma Villa, musica di Fabio Vacchi andata in scena al teatro di San Carlo).
Magic People (Feltrinelli, 2005) diventa anche uno spettacolo prodotto da Teatri Uniti (New Magic People Show, con Andrea Renzi, Tony Laudadio, Enrico Ianniello, Luciano Saltarelli).
Montesano ha tradotto autori francesi, tra cui La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, e per i Meridiani Mondadori ha curato e tradotto le Opere di Baudelaire (Premio Prezzolini-Lugano 1996) e ha curato le Opere di Ottiero Ottieri (Meridiani Mondadori, 2009).
I suoi saggi narrativi rappresentano una novità assoluta nel panorama della scrittura critico-narrativa da Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire (Mondadori, 2007), vincitore del Premio Vittorini, al bellissimo e monumentale Lettori selvaggi: dai misteriosi artisti della preistoria a Saffo a Beethoven a Borges. La vita vera è altrove. (Giunti 2016, vincitore Premio Viareggio 2017 e Premio Napoli 2017). Seguono Come restare vivi (Bompiani, 2018), una guida a Lettori selvaggi, Il crepuscolo di tutto (Edizioni dell’Asino, 2021), Baudelaire è vivo (Giunti, 2021) autentica bibbia tutta baudelairiana, dove Montesano ha anche ritradotto l'intera opera in versi e in prosa di Baudelaire, e Tre modi per non morire (Bompiani, 2022, Premio Boccaccio 2024), che attraversa l’esperienza della lettura da Baudelaire a Dante ai Greci. Per Toni Servillo, con cui la collaborazione di Montesano è più che ventennale, ha scritto Servillo dice Napoli, tradotto il Lélio di Berlioz, tradotto Elvira di Louis Jouvet, scritto il testo di Eternapoli, Puccini, Puccini, cosa vuoi da me? e il monologo Tre modi per non morire.