Workshop / Laboratorio per le arti visive
A cura di Iole Cilento
L’immagine parlante è un progetto, articolato quest'anno in due workshop e un laboratorio, rivolto agli appassionati di tutte le età e agli studenti d’Arte, che mira a potenziare le capacità espressive individuali e la conoscenza dell’Arte moderna e contemporanea attraverso esercizi pratici ispirati ai temi e allo stile dei grandi maestri del Novecento.
Macchie | Workshop
Giovedì 10 ottobre | ore 16.30-20.30
Quanti mondi può raccontare una macchia di colore?
Già Leonardo da Vinci magnificava il potere evocativo delle macchie, l’arte orientale le ha trasformate in decorazioni di pregio, l’arte contemporanea le ha rese linguaggio rivoluzionario per raccontare il corpo e l’anima.
Il contorno di una macchia, il suo andamento sul foglio, il gesto che la produce, sono canali per l’emozione e l’evocazione di forme e contenuti. Le macchie possono dialogare tra loro al pari degli attori e creare componimenti non diversamente da un’orchestra.
Un momento di sperimentazione e riflessione, per incontrare il grado zero della pittura e approfondire le sue enormi capacità espressive.
SEGNI | Workshop
giovedì 7 novembre | ore 16.30-20.30
Il segno è l’ingrediente base di ogni disegno. Da Raffaello a Pollock, da Kandinskij a Delacroix, l’importanza del segno ha determinato il segreto e la fortuna di ogni artista.
Vitalità, eleganza, passione, tenerezza, rabbia o gioia passano attraverso i gesti sulla carta e si trasmettono a chi guarda attraverso la natura del segno prima ancora che nella scelta del soggetto.
Ogni linea ha un’identità, che cambia a seconda della forma, della direzione, dello strumento e dell’energia con cui viene tracciata e se impariamo a conoscerne il valore possiamo dare un’impronta precisa a ciò che vogliamo esprimere.
Un momento di sperimentazione e riflessione, per incontrare il grado zero del disegno e approfondire le sue enormi capacità comunicative.
DALLE ARTI VISIVE AL CINEMA
Laboratorio per le arti visive
venerdì | ore 17.30-20.30
10 e 24 gennaio | 7 e 21 febbraio | 6 e 20 marzo 2020
Un laboratorio in sei incontri a cadenza quindicinale sul potere espressivo degli elementi fondamentali per comunicare attraverso le immagini
Ogni forma d’espressione visiva, dalla pittura al fumetto, dallo storyboard all’illustrazione, si avvale di forma e colore come funzioni basilari per comporre e creare.
Non è necessario essere artisti per capirne l’importanza, ma è necessario capirne l’importanza per diventare artisti o semplicemente per avvicinarsi di più al mondo dell’arte.
Attraversando le immagini del Novecento in pittura, scultura, arti grafiche e cinema e con l’aiuto di brevi esercizi creativi, esploreremo le infinite possibilità di forma e colore per esprimere passione e dolore, eros e thanatos.
Un percorso adatto a tutti, ma utile anche a esperti e professionisti del settore.
Calendario e tematiche
10 gennaio
Gli oggetti raccontano: da Louise Nevelson e Bruno Munari ai Predatori dell’arca perduta
24 gennaio
I luoghi evocativi: da Anselm Kiefer e Fausto Melotti a Harry Potter
7 febbraio
Natura vs civiltà: da Richard Long e William Kentridge a Fitzcarraldo
21 febbraio
Le figure iconiche: da Alberto Giacometti e Felice Casorati a The Others
6 marzo
Le figure in azione: da Balthus e Francis Bacon a Tim Burton
20 marzo
Coralità: da Pablo Picasso al Favoloso mondo di Amélie
COSTI:
1 workshop
Adulti: 70 euro
Studenti: 40 euro
2 workshop (Macchie+Segni)
Adulti: 120 euro
Studenti: 70 euro
Laboratorio
Adulti: 350 euro
Studenti: 310 euro
Iole Cilento
Artista, scenografa e illustratrice, è docente nel dipartimento di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli; precedentemente ha insegnato presso le Accademie de L'Aquila, Catanzaro, Foggia e Frosinone.
Come libera professionista nell’ambito della progettazione, ideazione e realizzazione scenografica, ha collaborato con diverse compagnie teatrali e Festival di produzione tra cui Teatro Cargo e Teatro della Tosse di Genova, Teatro di Dioniso e Fondazione Teatro Ragazzi e giovani di Torino, Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, Teatro Potlach di Roma, Teatro Elicantropo e Teatro Stabile di Napoli, Napoli Teatro Festival, Festival delle Colline Torinesi, collaborando anche come scenografo aggiunto alla realizzazione di scene d’opera con i laboratori degli enti lirici Teatro Regio di Torino e Fondazione Petruzzelli di Bari.
Conduce da più di quindici anni stage e laboratori tematici di espressione e arti visive per Lalineascritta e ha realizzato a Napoli due mostre personali ispirate al tema della memoria e delle grandi opere letterarie (Antisouvenirs e Ardore) e ha curato per la nona edizione della manifestazione Strane Coppie il ciclo delle installazioni di luce a tema letterario realizzate con la scultrice Teresa Dell’Aversana
Come illustratrice ha curato la copertina Einaudi de I Demoni di Dostoevskij, e le tavole per i volumi ‘Le vacanze di Emily’, ‘Napoli sul mare luccica’ e ‘Bestiario napoletano’ di A. Cilento.
www.iolecilento.it