"Dalla Scrittura di sé alla finzione narrativa": livello base, in tre step trimestrali: aperto a chiunque  abbia voglia di iniziare: lettori, aspiranti scrittori, curiosi. Step necessario anche per chi già scrive o pubblica: fornisce tutti gli strumenti per cominciare (o ricominciare). 
Ottobre 2017 - Giugno 2018

Dalla Scrittura di sé alla finzione narrativa

Lunedì ore 18.30-20.30

con Antonella Cilento

E, talvolta, Stefania Bruno (scrittura e teatro), Valentina Giannuzzi (editing), Paolo Oliveri del Castillo (giochi teatrali), Iole Cilento (arti visive)


Il primo livello annuale è composto di 3 trimestri di 12 incontri ciascuno.
È aperto a chiunque abbia voglia di iniziare, lettori, aspiranti scrittori, curiosi.
Attenzione: questo livello è necessario anche a chi già scrive o pubblica, poiché fornisce gli strumenti tecnici per cominciare (o ricominciare).

Età: 14 - 100
Max 30 partecipanti


 Laboratorio di scrittura narrativa 1 condotto da Antonella Cilento

2-9-16-23-30 ottobre / 6-13-20-27 novembre / 4-11-18 dicembre 2017

Osare: la paura della PAGINA BIANCA

“Non ci tratteniamo dall’ osare perché le cose sono difficili. È perché non osiamo che le cose risultano difficili”, scrive Seneca. Ogni scrittura parte da un frammento di autobiografia, il primo passo è sempre raccontare di sé ma, soprattutto, osare di far finire sul foglio ciò che sentiamo, ciò che desideriamo, ciò che speriamo. Chiusi in cassetti virtuali ci sono spesso tanti inizi interrotti: un racconto, un romanzo, un progetto. È necessario superare la paura di scrivere perché i ricordi, le esperienze, le percezioni possano diventare pratica quotidiana con il foglio. Come si supera il blocco dello scrittore? Come si costruisce il metodo quotidiano della scrittura? Scrivere significa essere presenti alla nostra vita, essere con i sensi all’erta e disponibili all’ascolto: primo, mettere in gioco il corpo, risvegliare la vista, l’udito, il gusto, l’olfatto e il tatto.

Il passo seguente è scrivere storie usando la percezione di sé come strumento di trasfigurazione. Si inizia con un foglio bianco e si torna sempre al foglio bianco e al timore che incute: questi primi incontri traghettano i partecipanti lungo il difficile ponte che dalla pagina occasionale, dal diario porta alla storia, osservando l’uso del punto di vista, la scoperta del personaggio, la memoria di finzione. Un primissimo accenno, poiché le emozioni sulla pagina saranno ancora padrone…


8-15-22-29 gennaio / 5-12-19-26 febbraio / 5-12-19-26 marzo 2018

COLPIRE IL LETTORE, vincere per knock-out

Dall’emozione indisciplinata alla storia: il primo passaggio è trasfigurarsi in personaggi. Posso smettere di essere solo me stesso? In quanti siamo, fino a che punto possiamo moltiplicarci? Il secondo passaggio è mettere in moto le azioni che portano avanti i personaggi. Ma come si incrociano fatti e destini? Ogni storia è articolata in tre atti, narra Aristotele, ma quando si inizia a scrivere siamo bravissimi con gli inizi, oppure abbiamo in mente splendidi finali: il difficile è far durare la storia. Da bambini a chi ci racconta storie facciamo molte domande: gli scrittori sanno, come scrive Edward Morgan Forster, che le storie iniziano quando dall’ “e poi?” passiamo a chiederci “e perché?”

Esistono regole che sostengono la schiena e il corpo di ogni storia: conflitti, svolte, atti. Attraverso le pagine dei grandi maestri del racconto in questo trimestre scivoleremo dall’ideazione alla trama, dalla fabula all’intreccio, affrontando le trasformazioni, gli ostacoli e gli elementi del narrare breve per arrivare a colpire il lettore, poiché, come scrive l’argentino Julio Cortázar, il racconto vince sempre per knock-out, il romanzo ai punti …


9-16-23-30 aprile | 7-14-21-28 maggio | 4-11-18-25 giugno 2018

SCRIVERE, RISCRIVERE, REINVENTARE

Se le nostre piccole storie iniziano a marciare è arrivato il momento di confrontarsi e rileggersi: non affezionarsi è difficile ma è indispensabile guardare la propria pagina come se fossimo un lettore. Quando un testo si può considerare definitivo? Quanto è difficile accorgersi degli errori e riscrivere? Quante stesure sono necessarie? Stephen King spiega che al principio scriviamo con la porta chiusa, solo per noi stessi: ma perché una storia abbia dei lettori occorre riscriverla con la porta aperta, ovvero considerando le necessità di chi vorrà leggerci.

Come ogni anno, questo trimestre è dedicato alle prime esperienze di editing, al centro e al senso di ciò che scriviamo e sono ospiti de Lalineascritta editor di grandi case editrici italiane, da Antonio Franchini a Giulia Ichino, da Alberto Rollo a Manuela La Ferla (e altri ancora) cui i partecipanti avranno la rara opportunità di far leggere i propri lavori.


Termine iscrizioni 1° ottobre 2017, vedi pagina Iscrizioni e Costi


Antonella Cilento
Antonella Cilento

Scrittrice e giornalista, nel 1993 ha fondato l’associazione Aldebaran Park che produce Lalineascritta Laboratori di Scrittura, tra i primissimi in Italia a proporre l’insegnamento della scrittura creativa. Nel 2021 è uscito La Caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa (Giunti), raccolta di quasi trent’anni di lezioni de Lalineascritta. Nel 2024 sono in uscita: Quaderno di scrittura (Giunti), planning di allenamento all’invenzione, il reportage sentimentale Il sole non bagna Napoli (BEE), il romanzo La babilonese (Bompiani)
Ha pubblicato, fra l’altro, Non leggerai (Giunti), romanzo che ha inaugurato la collana Young Adult “Arya”, che segue a Morfisa o L’acqua che dorme (Mondadori, 2018).
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori 2014) è stata finalista del Premio Strega 2014, e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 (libro tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia).

 
 

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